Le strade di Kensington e Chelsea verranno chiuse al traffico per fare spazio ai ristoranti all’aperto!

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AEMORGAN

Dopo un anno terribile in cui la nostra vita sociale è stata inevitabilmente ridotta ai minimi termini, finalmente si comincia ad intravedere una luce in fondo al tunnel soprattutto in prospettiva del prossimo 12 Aprile, data in cui verranno ridotte alcune decisive restrizioni.

Da quel momento in poi scatterà, infatti, la seconda fase della roadmap stabilita dal premier Boris Johnson la quale prevede la riapertura sia dei negozi non essenziali, che dei pub e dei ristoranti. Quest’ultimi potranno ospitare i propri clienti nei propri spazi all’aperto rispettando la regola del sei. Per questo motivo, moltissimi locali inglesi si stanno già organizzando per garantire un maggior numero di coperti all’esterno, grazie anche alla licenza straordinaria che permette alle attività di occupare i marciapiedi e il suolo pubblico.

Affinché sia garantito uno spazio esterno maggiore ai pedoni e ai clienti dei ristoranti, si sta provvedendo anche alla chiusura al traffico di alcune delle strade più vivaci della città come Kensington e Chelsea’s Pavilion Road, Byte Street ed Elystan Street. In questo modo ci si potrà dedicare finalmente allo shopping, evitando file e assembramenti all’esterno dei negozi, oltre a pranzare con gli amici in massima sicurezza.

E se vi manca perdervi nei mercati più caratteristici di Londra, c’è un’altra fantastica notizia per noi! Dal 12 Aprile anche la famosa Portobello Road sarà chiusa al traffico dalle 10.00 alle 16.00 così da consentire sia l’attività di un maggior numero di bancarelle che l’afflusso dei clienti che da mesi e mesi non vedono l’ora di darsi allo shopping approfittando delle belle giornate primaverili.

A sostenere questa iniziativa è stato Cllr Johnny Thalassites, governatore che si occupa dell’ambiente e della pianificazione urbanistica dei quartieri di Kensington e Chelsea: “Kensington e Chelsea sono la patria di alcuni dei posti migliori per fare acquisti, mangiare e bere non solo a Londra ma in tutto il mondo. Vogliamo dare alle nostre attività le migliori possibilità di recupero quando verrà allentato il blocco. Chiudere le strade e far ottenere agli imprenditori le licenze per le attività all’aperto il più rapidamente possibile sono solo alcuni dei modi pratici per aiutare il nostro distretto a tornare alla vivace e vibrante atmosfera che tutti ci siamo persi così tanto durante la pandemia di coronavirus“.