Alla Dulwich Picture Gallery di Londra arriva il Dulwich Pavilion: il padiglione sarà ispirato a Lagos

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AEMORGAN

Dopo il primo “Dulwich Pavilion“, è in arrivo il secondo progetto artistico che coinvolgerà lo storico parco della Dulwich Picture Gallery. Nell’edizione del 2017 la competizione artistica era stata vinta dal gruppo IF_DO architects con un’opera suggestiva costituita da pannelli di vetri che aveva ottenuto numerosi premi nonchè il consenso della critica.

Quest’anno a salire sul podio è stato il due artistico che prende il nome di Pricegore, una società creata e diretta da Dingle Price e Alex Gore, insieme all’artista-designer Yinka Ilori. Il nuovo padiglione che dall’estate del 2019 andrà a vivacizzare le zone adiacenti alla Dulwich Picture Gallery è soprannominato “Color Palace”.

Il progetto si ispira al patrimonio culturale della Nigeria, patria della Ilori, in particolare a Lagos che è la città più grande del Paese. D’altronde la coppia di artisti non poteva che scegliere la tradizione africana, basti pensare ad esempio che i due hanno aperto un negozio nella zona di Peckham denominata per l’appunto “Little Lagos”.

In netto contrasto con i colori chiari e neutri della galleria, il padiglione “Color Palace” sarà all’altezza del suo nome sfoggiando vivaci tinte arcobaleno. La struttura sarà costituita da coloratissime doghe di legno dipinte con motivi geometrici. In questo modo le sfumature sgargianti daranno vivacità al parco della Dulwich Picture Gallery, inebriando visitatori sia grandi che piccini!

Per godersi lo spettacolo, purtroppo, bisognerà aspettare ancora un annetto, ma intanto gli appassionati di arte potranno rifarsi gli occhi con il Serpentine Pavilion. Quest’ultimo padiglione ogni anno viene istallato ad Hyde Park nel periodo estivo ed attira centinaia di turisti e cittadini. C’è da ricordare, però, che le due opere si differenziano sempre per un grosso particolare: mentre il Serpentine Pavilion è sempre progettato da un artista di fama internazionale, quello della Dulwich Picture Gallery punta sulle nuove leve dando spazio ai talenti ancora sconosciuti del settore architettonico.