Notting Hill Carnival 30 e 31 agosto a Londra

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AEMORGAN

In un Paese dove la guida è a sinistra e il sistema di misurazione è basato su spanne e piedi, il carnevale non può essere celebrato a febbraio-marzo come di consuetudine.

C’è da dire però che il Notting Hill Carnival, che cade sempre nell‘ultimo weekend di agosto e che si svolge tra le strade di Notting Hill e Kensington and Chelsea, non ha niente a che vedere con la concezione di carnevale italiano ed infatti non ha caratteristiche in comune con i festeggiamenti che si svolgono nei Paesi di tradizione cattolica.

Dimenticate quindi Arlecchino, Pulcinella, le chiacchiere o bugie, la battaglia delle arance ed i carri infiorati, a seconda della vostra provenienza geografica. Pensate piuttosto alle coreografie e ai costumi dei carnevali brasiliani, accompagnati però dal clima inglese.

Il più grande carnevale europeo, nato nel 1964 come un modo per le comunità afro-caraibiche per celebrare le proprie tradizioni, prevede eventi, sfilate e concerti che si susseguono per due giorni (domenica e il lunedì di Bank Holiday), il tutto condito dal delizioso street food che ci piace tanto.

A partire dalle 10 fino alle 18.30 di domenica 30 agosto le sfilate che partiranno e termineranno a Canal way, Ladbroke Grove, animeranno il quartiere. Nella giornata di domenica si svolgono anche parate per bambini mentre il lunedì è il giorno della seconda nonchè ultima e più importante sfilata ed entro le 20.30 si deve sbaraccare tutto. Ma nei locali della zona ci sono afterparties a volontà.

Alcuni consigli semplici, ma utili. Trattandosi di un evento conosciuto a livello mondiale, il carnevale di Notting Hill richiama orde di persone e turisti provenienti non solo da Londra. Più di due milioni di persone infatti vi partecipano ogni anno. La polizia è presente in maniera massiccia, ma i disordini sono inevitabili (vedi il caso della ragazza molestata e colpita al volto l’anno scorso). Una dose normale di prudenza è sufficiente, tutto sommato il tasso di crimine è pari a quello presente negli stadi.

Detto ciò, questa è l’occasione per gustare dal vivo musica dub, salsa e reggae suonata nei vari soundsystems dislocati fra le vie del “recinto”e vedere e ascolatre performances di calypso e soca, due forme di musica dance nate a Trinidad, e concerti di bande di tamburi di latta.

Il cibo è un altro aspetto fondamentale: ad ogni angolo si levano colonne di fumo provenienti dai numerosi stands di barbeque e cucina caraibica. Tutti i gestori degli stands devono partecipare a un corso di igiene e sicurezza, tuttavia molti banchetti sembrano alquanto improvvisati e molto propabilmente sono quelli in cui si può gustare il cibo migliore.

Le strade si riempono di colori grazie ai 15.000 costumi realizzati a mano coi quali sfilano i ballerini delle Mas (masquerate) bands, in un tripudio di piume e brillantini.

Controllate le previsioni del tempo ed armatevi di impermeabile (l’ombrello è impossibile da usare in mezzo alle sfilate) poichè spesso in quei giorni piove, e di scarpe chiuse dal momento che le strade si riempono subito di bicchieri, bottiglie e rifiuti di ogni genere. Probabilmente la ricezione mobile sarà alquanto scarsa, quindi le foto da pubblicare sui socials sono rimandate a fine giornata. Quale modo migliore per godersi il carnevale?

Ogni genere di travestimento è accetto, ma le decorazioni che vanno per la maggiore sono il face painting e i disegni realizzati con glitter su viso e braccia.

Un’occhiata al sito della Tfl per controllare quali stazioni metro sono aperte (ad esempio quella di Notting Hill è aperta solo come uscita) e godetevi questa ondata di colori che per due giorni cancellerà il grigio di Londra.

Ah, dimenticavo una cosa molto importante, un concetto che piace molto a Londra: è gratis!