Tutti nudi in bici: la World Naked Bike Ride ritorna a Londra

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AEMORGAN

Io amo andare in bicicletta. Amo scorrazzare tra le vie cittadine, in totale libertà, incurante del traffico automobilistico. Vento o pioggia non li temo, anzi mi fanno godere ancora di più di questo fantastico privilegio che è utilizzare le proprie gambe per spostarsi da un luogo all’altro (non diamolo mai per scontato!).

Al tempo stesso, odio utilizzare l’auto in città. L’auto è un fantastico strumento per coprire lunghe distanze, ma all’interno del tessuto urbano si rivela una trappola mortale. Per chi guida, la scatola di latta diventa un amplificatore di emozioni negative, dove le proprie frustrazioni, lo stress, i dolori fisici si acuiscono e possono raggiungere livelli dannosi. Per chi cammina, è uno scarico continuo di sostanze tossiche e inquinanti. Soprattutto se la città in questione è Londra.

E infine, piccola confessione personale, quando sono al mare, e non c’è nessuno intorno, mi piace prendere il sole senza veli. Sono un naturista dilettante.

Quindi, se addizioniamo il mio amore per le due ruote, l’odio per i tubi di scappamento e la tendenza a mostrarmi come mamma mi ha fatto, qual è il risultato dell’equazione? Che devo assolutamente partecipare alla World Naked Bike Ride 2015 di Londra!

Sabato 13 giugno una mandria di ciclisti invaderà le strade londinesi. E lo farà completamente al naturelle. Oddio, non è che sia proprio obbligatorio. Lo slogan dell’evento è infatti “as bare as you dare”, cioè ci si denuda fin quanto ci si sente a proprio agio. Quindi potete trovare quelli in costume adamitico; quelli che si coprono le parti sensibili con fronzoli, nastri adesivi o semplici indumenti intimi; e anche quelli in cappotto, perché no.

La Naked Bike Ride infatti, a dispetto del nome, non incita al nudismo, ma è un grido di protesta contro la nostra dipendenza dal petrolio e un incoraggiamento a utilizzare mezzi di trasporto eco-friendly: la bici, appunto, ma anche skateboard, pattini, scooter… Ne vedrete di tutti i tipi.

O per meglio dire, di tutti i colori. Non mancheranno infatti quelli che esporranno sì le proprie nudità, ma ne approfitteranno per dipingersi tutto il corpo. Un evento del genere non può che dare libero sfogo alla creatività, e si va da semplici messaggi di protesta al body-painting più estremo.

L’evento avviene in contemporanea con altre città del Regno Unito e del mondo. La World Naked Bike Ride si svolge infatti ufficialmente dal 2003, e ha riunito quelle che fino agli anni precedenti erano manifestazioni isolate di ciclonudismo. Col passare degli anni al messaggio di protesta contro i consumi di benzina (e argomenti correlati come l’inquinamento, le guerre per il petrolio e i cambiamenti climatici) si è aggiunto quello per aumentare la consapevolezza sui rischi che corrono continuamente i ciclisti in strada.

In città che non sono adeguatamente attrezzate e spingono all’utilizzo di veicoli a motore non è raro che chi è in bici finisca vittima di incidenti stradali. Fortunatamente Londra sta crescendo sempre di più da questo punto di vista, grazie anche al bike sharing delle Santander Cycle. E in futuro ci aspettano piste ciclabili sempre più ampie e sicure.

L’appuntamento con La Naked Bike Ride è quindi sabato 13 giugno 2015 a partire dalle 14.30 in diversi punti di Londra: West Norwood, Clapham Junction, Tower Hill, Kings Cross, Regents Park e Hyde Park. I gruppi di ciclisti convergeranno tutti verso Westminster e concluderanno la loro corsa al Wellington Arch.

Potete trovare tutte le info aggiornate sulla World Naked Bike Ride sul sito ufficiale e sulla pagina wiki, mentre per quanto riguarda Londra nello specifico potete seguire la pagina Facebook.

E ricordate: che siate a piedi o in bici, nudi o coperti l’importante è divertirsi e fare casino. Venite attrezzati di trombette, campanelli, fischietti, casse stereo, vuvuzela e quanto altro per far sentire la vostra voce.