I misteri e il fascino della Londra Vittoriana: visita al cimitero di Highgate

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AEMORGAN

Un vero e proprio salto indietro nel tempo, all’epoca della Londra Vittoriana, ricca di simbolismo e misteri. Se volete trascorrere una giornata diversa dalle altre e scoprire un angolo meno conosciuto della città non fatevi mancare una visita al cimitero monumentale di Highgate.

Costruito nel 1839 per far fronte ad una vera e propria emergenza e assenza di spazi idonei per le sepolture in città, il cimitero fa parte dei “Magnifici sette” costruiti nello stesso periodo a Londra e, dopo essere stato il luogo d’elezione per le sepolture illustri, ha vissuto una fase di abbandono negli anni ’70.

Durante questo periodo, oltre ad essere stato avvolto da un alone di mistero, con la proliferazione di leggende come quella del Vampiro di Highgate, è stato purtroppo oggetto di innumerevoli atti vandalici. Oggi è nuovamente aperto e visitabile grazie all’opera della Fondazione “Friends of Highgate Cemetery” che ne cura anche le visite guidate.

Tante le ragioni per visitarlo: l’aspetto storico, i misteri che tuttora avvolgono i suoi viali alberati, la bravura delle guide, le statue e i bellissimi parchi e giardini proprio a due passi (su tutti quello di Hampstead Heat).

Se decidete di visitare entrambe le sezioni del cimitero, la est e la ovest, calcolate almeno tre ore. Per visitare l’ala ovest occorre infatti accedere tramite visita guidata e, dato l’alto numero di visitatori, è meglio prenotarla con un certo anticipo. Con lo stesso biglietto (12 pounds) accederete poi anche all’ala est, visitabile senza guida.

Tra le tombe illustri, che continuano ad attrarre i visitatori ricordiamo quelle di Karl Marx (ala est) di George Eliot (Est) o di Carl Rosa (Ovest).

La visita guidata all’ala occidentale, vi permetterà tuttavia di scoprire ‘ospiti’ oggi meno famosi ma la cui storia non mancherà di affascinarvi. E’ il caso di Tom Sayers, campione della boxe a mani nude e vero e proprio eroe popolare inglese, che riposa nell’ala ovest.

Se siete amanti del brivido, sappiate che il cimitero, all’epoca del suo abbandono, si dice fosse abitato da misteriose presenze ed anche per questo è stato scelto come location di diversi film horror e non. Anche una scena de il ritratto di Dorian Gray nel 2009 è stata girata al suo interno, per la precisione nel Circle of Lebanon.

Del resto molte delle sue tombe diroccate e avvolte dai tralci d’edera suggeriscono ancora scenari gotici e non proprio rassicuranti, ma la guida garantisce che le uniche presenze inquietanti che si celano nel cimitero sono i ragni all’interno di alcune cappelle dell’Egyptian Avenue.