Tutankhamon e i suoi tesori, dall’Egitto a Londra. Nel 2019 la capitale inglese ospiterà una grandissima mostra dedicata al faraone più famoso del mondo. “Tutankhamun: Treasures of the Golden Pharaoh” è il titolo dell’evento che rappresenta l’ultima occasione per Londra per vedere 150 oggetti originali prelevati dalla suo tomba, i quali, dopo l’esposizione, faranno ritorno al Cairo.
Ad ospitare la mostra, sarà la fantastica Saatchi Gallery. Nelle sue stanza si potranno ammirare, ad esempio, un letto in legno dorato, una bara con intarsi in oro e 60 oggetti che lasceranno l’Egitto per la prima e anche per l’ultima volta. Si tratta di un’opportunità unica per poter approfondire la storia del grande faraone egiziano, diventato famoso a 3000 anni dalla sua morte, grazie all’archeologo britannico Howard Carter e al finanziatore della missione egiziana, Lord Carnarvon, autori di una delle scoperte più importanti della storia.
Una vera e propria ossessione per Tutankhamon, per la sua storia, i suoi tesori, ma anche la maledizione che sarebbe legata alla scoperta della sua tomba. La prima mostra inglese dedicata al giovane faraone è stata allestita al British Museum nel 1972: 55 oggetti provenienti dalla tomba di Tutankhamon hanno riscosso un successo notevole, con code di ore di curiosi pronti a scoprire i suoi segreti. I tesori d’oro sono in tour mondiale dagli anni Settanta. E la mostra londinese del 2019 è l’ultima occasione per vederli dal vivo, prima che facciano ritorno al Museo Egizio del Cairo, il più grande del mondo, dove faranno parte di un’installazione permanente.
Philippa Adams, direttrice della Galleria Saatchi, ha raccontato: “La scoperta della tomba di Tutankhamon è una storia senza tempo conosciuta in tutto il mondo e questa mostra presenterà questi importanti manufatti storici in un modo altamente innovativo attraverso schermi immersivi. Siamo entusiasti e onorati di ospitare questa mostra culturalmente significativa“.
La mostra “Tutankhamun: Treasures of the Golden Pharaoh” sarà visitabile dal 2 novembre 2019 al 3 maggio 2020.
