V&A dedica una mostra alla storia dei transatlantici, Titanic compreso!

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AEMORGAN

L’epoca d’oro dei transatlantici di lusso è strettamente collegata a Londra, città da cui partivano le più grandi imbarcazioni del mondo per raggiungere le sponde americane. Titanic, Normandie, Queen Mary, Lusitania e Canberra sono solo alcuni dei nomi delle enormi navi che intorno agli anni Venti solcavano l’Oceano Atlantico per giungere a New York dopo giorni e giorni di navigazione.

Dal 3 febbraio dell’anno prossimo sarà possibile rivivere quell’epoca grazie ad una mostra allestita al “Victoria and Albert Museum” di Londra, il più grande museo del mondo di arti decorative e design. L’esposizione “Ocean Liners: Speed ​​& Style” sarà interamente dedicata ai transatlantici più famosi in quegli anni, tanto che i visitatori potranno ammirare tutti gli elementi architettonici esterni ed interni delle navi, cogliendo lo stile di vita dei passeggeri dell’epoca.

Nella mostra multimediale saranno presenti oltre 250 oggetti, tra cui dipinti, sculture e modelli in miniatura delle navi, oltre a mobili, vestiti, tessuti, costumi, fotografie e litografie ispirate alle avventure dei transatlantici. Attraverso l’excursus tra tutti gli elementi esposti sarà, così, evidenziata non solo la storia dei progettisti e degli artisti, ma anche i cambiamenti politici e sociali di quegli anni in quanto le navi rappresentavano all’epoca delle vere e proprie vetrine galleggianti che davano visibilità alle personalità note che lavoravano nel settore.

Tra gli oggetti che attireranno l’attenzione dei visitatori ci saranno il prezioso diadema firmato Cartier recuperato dalla Lusitania affondata nel 1915 e una suite di bagagli che all’epoca apparteneva al duca di Windsor. Tra tutti, però, l’elemento di spicco immancabile nella mostra sarà il frammento di legno di una porta del salone di prima classe appartenuta al Titanic. Si tratta di un pannello decorativo lungo circa un metro e ritrovato galleggiante sulla superficie dell’Oceano Atlantico dopo che il famoso transatlantico era affondato.

Fu proprio quel frammento di porta ad ispirare James Cameron nell’ideazione della celeberrima scena finale del colossal “Titanic” in cui Rose riesce a salvarsi sfruttando quel pezzo di legno come zattera, troppo piccolo per accogliere anche Jack. Da sempre l’argomento più controverso della storia cinema riguarda quella zattera improvvisata e ci si è sempre domandati se, in verità, quel frammento di legno potesse sostenere il peso di entrambi i personaggi del film, salvando anche Jack dalle acque gelide dell’oceano. Finalmente questa mostra fugherà ogni vostro dubbio e potrete osservare con i vostri occhi quell’elemento oggetto di tante domande!