Tutto quello che avreste sempre voluto sapere…al Vagina Museum!

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AEMORGAN

Se la Corea del Sud può vantare un enorme parco a tema dedicato al sesso (il Jeju Loveland) e l’Islanda ospita il nazionale Museo Fallologico, Londra non vuole essere da meno e in questa gara incentrata sullo studio di una sfera dell’esistenza umana spesso considerata tabù, lancia il primo museo interamente dedicato alla vagina.

Fatta eccezione per alcune istituzioni statali dalla storia consolidata, i musei cercano spesso e volentieri di inserirsi in un mercato, quello dell’intrattenimento culturale, con strizzatine d’occhio al pop e concessioni alla curiosità meno “alta” del pubblico.

L’opera di Florence Schecter si inserisce in modo perfetto in questa scia: negli ultimi anni la donna si è occupata di portare workshop ed esposizioni temporanee in giro per Londra e il resto del Regno Unito, ma ora, grazie anche ad una ricca campagna di crowdfunding, ha aperto il suo primo spazio permanente dedicato interamente alla Vagina.

La data di apertura della struttura, rinvenuta nel cuore del mercato di Camden (Units 17 & 18 dello Stables Market), è stata confermata per il 16 novembre. Del tutto chiaro quello che è l’argomento principale del museo: l’apparato genitale femminile in tutte le sue sfumature, nell’uomo quanto gli animali, con tutte le questioni culturali che lo circondano.

L’intento, però, non è affatto pruriginoso quanto piuttosto didattico. Le varie esposizioni, infatti, forniranno informazioni interessanti su argomenti topici come la mutilazione genitale femminile, lo studio della vagina e dell’anatomia ginecologica.

Questa la dichiarazione alquanto pragmatica pubblicata sul sito ufficiale del Vagina Museum: “Condividiamo la visione di un mondo in cui nessuno si vergogna del proprio corpo, tutti sono autonomi dal punto di vista fisico, e l’umanità intera lavora insieme per costruire una società libera ed egualitaria“.

In occasione dell’apertura debutterà anche la prima mostra, ovvero “Muff Busters: Vagina Myths and How To Fight Them” (dal 16 novembre al 16 febbraio), che illustrerà tutti i pregiudizi, preconcetti, mitologie, leggende e fantasie che hanno avvolto la vagina, nonché il modo per dissiparle e giungere alla verità riguardo una parte del corpo che ha la stesse dignità di un braccio o una bocca.

Naturalmente il sesso e le sue componenti sono sempre state fonte di ispirazione nel mondo dell’arte, per cui ci si aspetta che il Vagina Museum ospiti numerosi eventi musicali, workshop, rappresentazioni teatrali e serate di standup comedy.

E per i più maliziosi non possiamo non citare tutto il merchandise a tema disponibile al gift shop, così come bevande e cibi serviti nell’immancabile caffetteria interna.

Per quanto riguarda gli orari, considerando che vi sarà un fitto calendario di pre-apertura a partire dal 5 ottobre, il Vagina Museum aprirà da lunedì a sabato dalle 10 del mattino alle 6 di pomeriggio e la domenica dalle 11 del mattino alle 6 di pomeriggio. L‘ingresso è del tutto gratuito