Al Printworks apre la sala “Live Box” per gli eventi di musica dal vivo

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AEMORGAN

Londra per antonomasia è fucina di artisti di ogni genere, soprattutto per quanto riguarda l’ambito musicale. La capitale inglese offre una lista di locali incredibili dove poter ascoltare cantanti emergenti e non, o dj set da urlo. Uno dei club sicuramente più apprezzati nell’ultimo periodo è il Printworks, situato accanto al Canada Water.

Costruito sulle basi di una vecchia tipografia, il Printworks è aperto da solo un anno ma è già diventato uno dei locali più apprezzati per la musica elettronica a Londra. Il primo enorme spazio che è stato utilizzato all’interno dell’edificio ha preso il nome di “Press Halls“: una sala gigantesca disseminata di laser che ha ospitato i più grandi nomi della musica elettronica mondiale.

Forte del successo ottenuto, lo staff di Printworks si è spinto oltre aprendo un’altra grande sala all’interno del locale. Il suo nome è “Live Box” ed è adibita solo ad eventi di musica dal vivo, che si tratti di artisti pop o underground. Lo spazio ha conservato le caratteristiche dell’ex tipografia, mantenendo i soffitti altissimi e le macchine da stampa come oggetti decorativi. La grandezza della sala è tale da avere una capienza di ben tremila spettatori, un numero perfetto per concerti di calibro internazionale.

L’allestimento dello spazio ha comportato, ovviamente, un duro lavoro: gli organizzatori hanno puntato non solo alla costruzione di un palco ampio e spazioso per agevolare il movimento degli artisti, ma anche all’istallazione di un impianto acustico di alta qualità per garantire una riproduzione del suono ottimale.

Per questi motivi Bradley Thompson, amministratore delegato della società che ha curato il progetto, è entusiasta del risultato ottenuto e considera il “Live Box” uno dei punti di riferimento del contesto musicale londinese:

Vogliamo essere un luogo chiave per Londra, perchè diamo la possibilità di ospitare tremila persone. Sento che la città è carente da questo punto di vista: spesso gli altri locali sono sempre pieni e le band non hanno a disposizione luoghi con la capienza che desiderano”.

Il programma che offre il “Live Box” è ricchissimo e si snoda lungo tutta la settimana, senza sovrapporsi agli spettacoli di musica elettronica del weekend organizzati nel “Press Halls”. Oltre alle esibizioni di musica dal vivo, sono previsti anche eventi artistici e culturali programmati da Tamsin Ace, un curatore del Southbank Centre.