Lo Shakespeare’s Globe Theatre pronto a riaprire con una serie di spettacoli distanziati!

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AEMORGAN

Grazie al programma del governo che prevede un graduale allentamento delle restrizioni, tra poco meno di due mesi potremo tornare ad assistere a tutti quegli spettacoli dal vivo che tanto ci sono mancati nell’ultimo anno!

Questo vuol dire che anche le rappresentazioni teatrali, vietate fino ad adesso, riprenderanno il via tanto che l’iconico Shakespeare’s Globe Theatre ha già lanciato il suo programma estivo. Lo storico teatro riaprirà ufficialmente i battenti il prossimo 19 Maggio e lo farà in grande stile come solo lui sa fare.

Ovviamente, per garantire la massima sicurezza agli spettatori, durante gli spettacoli verranno rispettate scrupolosamente le regole anti COVID con posti distanziati e una capacità ridotta da 1.500 a 500 spettatori. In aggiunta gli arrivi saranno scaglionati con i posti assegnati al momento della prenotazione e, per evitare pericolosi assembramenti, verranno rimossi gli intervalli. Intanto i proprietari del teatro sperano di poter gradualmente aumentare gli ingressi in quanto si tratta comunque di uno spazio aperto, ma tale permesso potrà essere ottenuto solo dopo il superamento di test di sicurezza effettuati nel corso dell’anno.

Per quanto riguarda il lato prettamente artistico, il Globe Theatre non poteva festeggiare la riapertura della stagione se non con un classico di Shakespeare amatissimo dagli inglesi e non solo ovvero “Sogno di una notte di mezza estate“. La rappresentazione sarà in cartellone fino al 30 Ottobre ed è già possibile prenotare il proprio biglietto scegliendo tra le prime file o le soluzioni più economiche. A seguire verranno messi in scena nel corso dell’estate altri spettacoli straordinari tra cui le commedie “La dodicesima notte” e “Come vi piace“, il dramma “La Tempesta” e l’intramontabile “Romeo e Giulietta“.

In merito alla riapertura del Globe, la direttrice artistica Michelle Terry ha espresso tutto il suo entusiasmo per un momento che non solo lei ma tutti i suoi concittadini attendevano da tempo: “Anche solo annunciare una stagione significa che ci stiamo avvicinando sempre di più a tornare a fare la cosa che amiamo, la cosa per cui è stato costruito il Globe e la cosa che tanti di noi, artisti e pubblico allo stesso modo, hanno perso durante questo tempo: condividere tempo, spazio e storia con quante più persone è sicuro. Questo è un momento storico, e da non sottovalutare; abbiamo una lunga strada da percorrere per guarire e ripartire, ma il teatro può aiutare ad arrivarci: è a questo che serve. Per esprimere ciò che è spesso inesprimibile, sopportare ciò che è spesso insopportabile, ridere, piangere, stare – al sicuro – insieme. E lo Shakespeare’s Globe è pronto a tutto questo“.