In arrivo la “tassa sugli abbracci” negli aeroporti di Londra!

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AEMORGAN

Potrebbe sembrare strano, ma a Londra è in arrivo una “tassa sugli abbracci“! Nello specifico, si tratta di una norma particolare che andrà in vigore da lunedì 8 Marzo all’aeroporto di Gatwick, a 45 km dalla capitale inglese.

Parliamo di una tassa che riguarda in generale i saluti tra parenti e amici che si consumano all’aeroporto prima delle partenze. Secondo il tariffario ufficiale si dovrà pagare 6 euro per un saluto di 10 minuti, oltre 17 euro per venti minuti, e addirittura 29 euro per chiacchierare per massimo mezz’ora.

L’iniziativa così atipica sarebbe nata per scoraggiare l’arrivo di auto private nell’aeroporto e quindi innanzitutto per limitare il più possibile il traffico e gli effetti dello smog nell’aria. Nella questione non manca il fattore economico, così come confermato dallo Chief commercial officer dello scalo di Gatwick Jonathan Pollard: “Non è un mistero che stiamo attraversando uno dei momenti più difficili e dobbiamo esplorare nuove forme di ricavi. Allo stesso tempo sono convinto che la novità servirà anche a incoraggiare i passeggeri a ricorrere a opzioni di trasporto più sostenibili. Questi cambiamenti ci aiuteranno a salvaguardare l’attività e i posti di lavoro nel breve termine“.

Un progetto del genere dovrebbe essere adottato successivamente anche nell’aeroporto di Heathrow. In una nota ufficiale la società ha presentato la cosiddetta “tassa di accesso al piazzale” che dovrebbe entrare in vigore nell’ultimo trimestre dell’anno. La tassa base dovrebbe ammontare sempre a 6 euro, ma ancora non è stato stabilito se esisteranno diverse fasce di tariffazione legate al tempo di permanenza.

Questione ecologica a parte, dal punto di vista economico una tassa così socialmente criticabile potrebbe contribuire a salvare in minima parte le casse degli aeroporti che ha perso in un anno ben 1,75 miliardi a causa della pandemia. Calcolando che Gatwick viene raggiunto in auto dal 34% dei passeggeri e Heathrow dal 25%, i ricavi apportati dalla tassazione potrebbero ammontare ad almeno 14,4 milioni di euro l’anno per il primo aeroporto e 32 milioni di euro per il secondo!