Londra Heathrow, è ufficiale: multa da 5.000£ per chi va all’estero

2737
AEMORGAN

Se è vero che dal 29 marzo inizierà finalmente il graduale smorzamento delle misure di Lockdown nel Regno Unito, dall’altra non è ancora giunto il momento di rilassarsi del tutto. Chi infatti verrà pizzicato a viaggiare senza una “scusa ragionevole” rischia un multone da 5.000£.

Con quasi 150mila decessi e oltre 4 milioni di contagiati, il Regno Unito è il paese europeo più colpito dalla pandemia da Coronavirus. L’ultimo Lockdown imposto alla popolazione e la vaccinazione di massa, tuttavia, ha portato ad un risultato storico: un calo settimanale di decessi del 42% e una flessione di contagi del 4,7%, con soli 17 decessi per Covid nella giornata di lunedì. I contagi viaggiano ancora spediti nell’ordine dei 4-5.000 al giorno, ma per lo meno la gente non muore più.

Ciò tuttavia non deve trarre in inganno: la strada per uscire dalla crisi sanitaria è ancora in salita, e sebbene la proverbiale luce in fondo al tunnel sia finalmente a vista, non è ancora giunta l’ora di mollare la presa. Tant’è che Boris Johnson stesso ha ammonito i concittadini sull’inevitabile “approdo sulle coste britanniche della terza ondata pandemica che sta investendo l’Europa.” In altre parole, non se ne esce, se non ne usciamo tutti assieme.

Per questa ragione, e per bilanciare l’allentamento del lockdown del 29 marzo, il governo ha già predisposto misure draconiane che impediranno ai sudditi di Sua Maestà di uscire dai patrii confini, per poi tornare col Covid preso altrove e bruciare così il vantaggio ottenuto. A partire da questa settimana, dunque, frontiere chiuse per quanti viaggiano per futili motivi.

La nuova normativa che entrerà in vigore lunedì 29 marzo durerà almeno fino al 30 giugno, e imporrà a tutti i viaggiatori internazionali la compilazione di un’autocertificazione sulle ragioni di viaggio. Saranno ammesse partenze esclusivamente per motivi di lavoro, di studio, per assistere familiari o persone nella propria bolla, per votare, per obblighi di legge o per recarsi ad un matrimonio o funerale. Sono previste eccezioni anche per chi trasloca, vende o affitta casa, o per ragioni di custodia dei minori, ma niente vacanze, né fughe romantiche: non è un tana libera tutti.

Chiunque venga beccato a lasciare il paese in barba alla nuova legge sarà passibile di una multa fino a 5.000£; la mancata compilazione del modulo, invece, costa 200£. Il divieto di spostamento, tuttavia, non vale per la Common Travel Area, dunque per Repubblica di Irlanda, Isola di of Man e le isole della Manica.

In compenso, a partire dal 29 marzo sarà possibile riunirsi all’aperto, in gruppi fino a un massimo di 6 persone o due famiglie diverse, in giardini pubblici o privati. Qui trovate l’elenco esaustivo di tutto quel che si può e non si può fare.