E’ confermato! Arriva l’addio definitivo agli iconici bus londinesi

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AEMORGAN

Da oggi Londra perde un pezzettino di fascino, almeno per per molti pendolari e turisti. Transport for London, infatti, ha deciso di mandare definitivamente in pensione gli iconici Double-Decker Routemaster che servivano l’Itinerario Turistico sul bus n° 15 da Trafalgar Square alle Torre di Londra.

Era uno sfizio che parecchi di noi, di tanto in tanto, si sono tolti. Quello di salire su uno degli storici bus londinesi della cosiddetta Heritage Route, che partiva da Trafalgar Square e giungeva a Tower Hill passando per Aldwych, Fleet Street, St Paul’s Cathedral e Monument. Anche perché non costava un penny in più rispetto agli autobus normali, tant’è che la corsa si addebitava sulle comuni Oyster card. Ed era l’ultima tratta di questo tipo, dopo la soppressione dell’altro Itinerario turistico 9H sette anni fa.

La decisione è stata presa a partire da due considerazioni. Da una parte, “non c’è necessità” della linea 15 “né per l’attuale domanda né per quella futura”, ha spiegato TfL; a questo si aggiungono i limiti riguardo alle moderne normative in materia di sicurezza, inquinamento ambientale e barriere architettoniche. Poiché sono stati progettati negli anni ’70, i vecchi bus, infatti, non supportano gli standard ULEZ né sono omologati step-free per gli utenti a ridotta mobilità. La loro operatività, dunque, “non era più sostenibile.”

Come era facile immaginare, sui social è partito un coro di lagnanze. “Mi mancherà la corsa sul vecchio bus durante le visite a Londra. Addio Routemaster” dice uno. E un altro: “Gli Heritage Bus sulla Route 15 arrivano al fine corsa e non torneranno mai più. So che il lavoro di TfL non è quello di un tour operator turistico, ma è stato bello finché è durato.”

La Heritage Route operava a stagioni alterne tra le 10 del mattino e le 18 del pomeriggio nei weekend estivi e durante le bank holiday tra marzo e settembre, ma l’anno scorso è rimasta completamente ferma per via della pandemia. Una sospensione che ha fatto risparmiare a TfL ben 825,243£; soldi che, dopo il salvataggio condizionato del governo, dovranno essere investiti in modo più profittevole. È solo una delle tante cose che la pandemia ha cambiato per sempre.