I furti di bici a Londra sono triplicati dall’inizio della pandemia

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AEMORGAN

Il numero di bici rubate a Londra dall’inizio della pandemia da coronavirus Covid-19 è quasi triplicato in pochissimo tempo.

A rivelarlo è un report del Met, la polizia metropolitana, che mostra come a settembre vi siano state 3079 denunce riguardanti il furto di veicoli a due ruote: un incremento di quasi il 50% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Bisogna però considerare che questa cifra non è che un parziale, in quanto ci saranno molti furti non denunciati alle autorità; in ogni caso, ed è questo il dato interessante, si tratta di circa il triplo rispetto ad aprile 2020, quando i furti di biciclette riportati furono 1069.

È stata TfL a pubblicizzare questo incremento, come mossa di marketing per lanciare la propria partnership con la catena Halfords: nell’occasione è stata inaugurata una promozione che prevede il 15% di sconto sui lucchetti delle biciclette esclusive del brand.

Un’offerta valida anche per comprare accessori come luci e caschi, che richiede semplicemente il completamento del corso online sul ciclismo di TfL, in cui sono riportati consigli, trucchi, accorgimento, norme e fatti poco noti sul mondo delle due ruote.

D’altro canto, oltre a essere rubate, le biciclette sono anche state alcune delle merci più ambite in questo periodo particolarmente strano e drammatico. Halfords, infatti, ha fatto sapere che dall’inizio della pandemia ha riscontrato un incremento di vendite di bici del 60%.

Molto probabilmente la forte domanda non è che una risposta molto civile dei londinesi alla richiesta delle autorità di evitare i trasporti pubblici: TfL, utilizzando i propri dati, ha scoperto che il numero di viaggi in bici è aumentato del 20%, in media, ma per alcuni tragitti specifici questo incremento è addirittura del 200%.

Si teme, però, che tutti questi nuovi ciclisti non siano troppo abituati a mettere in sicurezza i propri mezzi. TfL infatti consiglia di usare due catene di buona qualità, in modo da bloccare entrambe le ruote a un oggetto solido o una rastrelliera, oltre all’apposizione di una marcatura di sicurezza e la conseguente registrazione su BikeRegister.

A parte le dichiarazioni della polizia, che doppiano i consigli di TfL e ci ricordano quanto siano comuni i furti di bici, risuonano forte le parole del sindaco di Londra Sadiq Khan, il quale è preoccupato che questi crimini possano scoraggiare i londinesi dall’uso della bici, parte della strategia green portata avanti da tempo: “So quanto possa essere avvilente essere derubati del proprio mezzo di locomozione”.