Linee ferroviarie suburbane controllate da TfL: con il progetto del sindaco di Londra corse più frequenti e servizi migliori

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AEMORGAN

Il sindaco di Londra è intenzionato a imprimere una forte accelerazione ai trasporti pubblici della città: Sadiq Khan, infatti, ha chiesto un passaggio di consegne rispetto alla manutenzione e all’utilizzo dei binari e delle stazioni ferroviarie suburbane di Londra, allo scopo di effettuare i primi passi verso un servizio ad alta frequenza.

Nella pratica si tratta di trasferire le responsabilità relative alle linee ferroviarie suburbane da Network Rail a TfL: la nuova infrastruttura che si verrebbe a creare sarebbe il viatico per istituire un servizio ad alta velocità, il cosiddetto “turn-up-and-go”, che si appoggerebbe a tutto un gruppo di stazioni relativamente poco sfruttate, per la gioia dei pendolari.

Conti alla mano, la proposta potrebbe portare a una frequenza massima di 18 treni all’ora sulle tratte principali, e a treni che ogni 10 minuti potrebbero attraversare le cittadine della parte su-est di Londra.

Già in passato il primo cittadino aveva chiesto al governo di cedere il controllo di una quantità di linee che passano per stazioni come London Bridge, Cannon Street, Charing Cross, Moorgate, Victoria, e Waterloo, ma ora il momento sembra propizio per un effettivo cambiamento e per porre fine agli incubi dei pendolari.

Il governo, infatti ,sta effettuando una valutazione delle strutture nazionali ed è già stato anticipato che tutte le iniziative locali e individuali, volte a unificare il servizio, sono considerate in modo favorevole: i vertici di TfL, a questo proposito, sostengono che questo processo di devolution aumenterà l’efficienza e ridurrà i tempi di attesa delle corse, e renderà anche più semplice comprendere i casi in cui sarà necessario investire per porre rimedio a situazioni di emergenza.

Alle spalle della proposta c’è anche il successo della London Overground: in circa un decennio l’incremento dell’utilizzo di alcune linee ferroviarie è stato del 700%, il tutto dopo aver incorporato all’interno della rete metropolitana le stazioni ferroviarie, in particolare quelle della Londra sud e sud-est.

Attualmente un gran numero di pendolari preferiscono evitare le ferrovie locali e per prendere la metropolitana, anche effettuando giornalmente passaggi in più e allungando il proprio tragitto. Segnale, questo, che indica come il passaggio di consegne sembra essere richiesto implicitamente da tutta la cittadinanza.