La metropolitana di Londra è davvero Underground? Una mappa ci svela la verità

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AEMORGAN

155 anni e non sentirli: la metropolitana di Londra, la più antica al mondo e la più estesa d’Europa, è una delle meraviglie di cui il Regno Unito dovrebbe andare fiero. La rete di trasporti urbana della grande metropoli inglese è qualcosa che non si poteva immaginare nel 1863, quando venne inaugurata, ma di cui oggi i londinesi non potrebbero più fare a meno.

Eppure sono tanti i dettagli relativi all’Underground londinese – o The Tube, come è simpaticamente nota – sconosciuti ai più. A partire proprio da quel nome, che ad oggi appare quasi fuori luogo: lungi dall’essere seppellita sottoterra, la metropolitana londinese è per la maggior parte della sua estensione un servizio di superficie.

Non ci credete? Basta affidarsi alla mappa interattiva creata dalla compagnia di mapping e analisi dati Esri UK, nella quale è possibile vedere esattamente quali sono i tratti delle linee nascosti al di sotto della città, percepibili solo dalle vibrazioni che scuotono il terreno, e quali invece permettono ai passeggeri di godere di una vista panoramica della città e magari di prendere un po’ di sole.

La mappa di Esri UK parte da un lavoro precedente effettuato dalla compagnia, ovvero la visualizzazione accurata della metropolitana di Londra e quindi maggiormente realistica rispetto alla mappa ufficiale, per forza di cose stilizzate.

Tramite una semplice tendina, quindi, si possono vedere le varie linee colorate della metropolitana, e perciò con un colpo d’occhio immediato capire quali percorsi sono al di sopra della superficie (in blu) e al di sotto (in rosa). Ecco allora alcune curiosità: la più “ariosa” tra le linee è la Metropolitan, con l’86% del tracciato non avvolto dall’oscurità. Al contrario sono Waterloo & City e Victoria a strappare il primato “ctonio”, con il 92% del percorso sotterraneo.

Certo, al momento non è possibile capire quanto davvero sia accurata questa mappa. Per esempio ci sono alcune discrepanze tra quanto afferma lo strumento di Esri UK e quanto riportano i dati di Transport for London. Tutto sommato ci pare poco importante, visto quanto è comoda e capillare la metropolitana londinese: se vi trovate sottoterra e non potete ammirare lo skyline, potete sempre leggere un libro o, perché no, il nostro sito.