14 momenti imbarazzanti che ogni Italians a Londra ha vissuto in metro

57649
AEMORGAN

Oggi torniamo a bomba a parlare del rapporto endemico e viscerale che tutti coloro che abitano a Londra hanno con la metro. Gli italiani in vacanza o appena arrivati nella capitale britannica si troveranno spesso in situazioni imbarazzanti o quantomeno strane prendendo la tube. “Perché mi stanno guardando male?”, sarà capitato di chiedersi. Si fa comunque presto a capire che c’è un codice non scritto di regole per prendere la metro a Londra e una volta imparato, state sicuri che lo rispetterete e venerete fino alla fine dei vostri giorni (es. avete presente quella sensazione di fastidio quando, tornati da Londra, prendete una metro in Italia e la gente sta nel mezzo alle scale mobili?).

La scorsa settimana vi abbiamo parlato delle 30 cose che ogni italiano/londinese ha pensato almeno una volta sulla tube; oggi, invece, ci cimentiamo nelle 14 situazioni imbarazzanti che la maggior parte di noi avrà vissuto prendendo la metro a Londra.

Situazioni imbarazzanti nei primi giorni di permanenza a Londra…

#1. Sostare nel mezzo alle scale mobili, prima di ricevere uno spintone o un “sorry” (con spintone annesso e occhiataccia) e accorgersi che siamo gli unici a non stare da una parte.

via GIPHY

#2. Nei primi giorni di permanenza a Londra, costatare con gioia che il prossimo treno arriverà tra 5 minuti – “Incredibile? Vedi come va veloce la metro a Londra!” – cercando lo sguardo di approvazione di chi sta dintorno, incontrando solo persone sbuffanti a causa di tutto quel tempo d’attesa.

via GIPHY

#3. Cercare la Oyster davanti ai tornelli (“dove l’ho messa? Dove è finita?”) senza accorgerci che dietro di noi si è creata una fila chilometrica pronta a divorarci.

via GIPHY

#4. Guardare uno sconosciuto sulla metro negli occhi, sorridergli o peggio ancora… provare a parlargli!

via GIPHY

#5. Sentire altri italiani sulla metro che parlano, cercando di farsi notare ed entrare nella conversazione (Ehi! Sono italiano! Cerco amici) senza successo.

via GIPHY

#6. Pensare a uno scherzo quando ti prelevano £126.80 per l’abbonamento mensile dei mezzi pubblici.

via GIPHY

Situazioni imbarazzanti in metro dopo un po’ di tempo a Londra…

#7. Correre sentendosi Bolt (e rischiando un infarto) per non perdere la metro che sta arrivando e vedersi chiudere le porte in faccia.

via GIPHY

#8. Correre sentendosi Bolt (e rischiando un infarto) per non perdere la metro che sta arrivando, entrare con successo in metro sfoggiando un sorriso trionfo come se avessimo vinto la medaglia d’oro e poi attendere dieci minuti prima che le porti si chiudano effettivamente, permettendo anche alla signora che avevi seminato tre isolati prima di sedersi comodamente a fianco a te.

via GIPHY

#9. Vedere un posto libero e avvicinarti con scatto felino, prima di accorgerti che qualcun altro ha avuto la tua stessa identica idea e arriva a sedersi prima di te.

via GIPHY

#10. Essere convinti di non avere bisogno di reggersi in piedi sulla tube prima che il treno faccia una frenata brusca, facendoci volare addosso al vicino… proprio in prossimità delle sue parti intime.

via GIPHY

#11. Quando monta qualcuno che ha bisogno di sedersi e c’è uno scambio silenzioso di sguardi per capire chi si alzerà.

via GIPHY

#12. Sentire che qualcuno sta leggendo il nostro Evening Standard da sopra le spalle e non volere girare la pagina per paura che lui/lei non abbia ancora finito di leggere.

via GIPHY

#13. Sentirsi morire dentro ogni volta che arriva un’orda di turisti italiani che inizia a fare casino sulla metropolitana e volere sparire.

via GIPHY

#14. Sedersi sul priority seat e non capire bene se una persona è incinta o meno, anziana/o o meno… “Oddio: è incinta questa donna? Oppure no? Dovrò alzarmi oppure no? Si sentirà offesa?”.

via GIPHY