Lo sciopero della metro previsto per domani è stato cancellato!

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AEMORGAN

AGGIORNAMENTO 4 OTTOBRE 2017. Grandi e buone notizie per i pendolari: domani non avrete bisogno di prendervi giorni di ferie, darvi per malati o, in alternativa, rassegnarvi ad affrontare la giungla scalmanata della città in auto, bici o cercando di riuscire a montare su un super affollato bus di passaggio pieno di lavoratori e studenti più inferociti del solito per il ritardo e la calca.

Il motivo? Lo sciopero di 24 ore della London Underground, annunciato a fine settembre, e previsto per giovedì 5 ottobre, è stato ufficialmente cancellato!

The Aslef Union, che aveva convocato lo sciopero, ha raggiunto un accordo con London Underground, revocando l’agitazione sindacale. Il Transport for London ha dato la conferma ufficiale su Twitter.

29 SETTEMBRE 2017. Torna l’autunno e indovinate anche cosa? Gli scioperi sulla London Underground! Vi mancavano? La risposta sarà senz’altro no, ma non possiamo farci niente e accettare che dovremmo trovare metodi alternativi o prepararci alla calca per arrivare (se mai arriveremo) al lavoro.

I membri del sindacato Aslef hanno infatti indetto uno sciopero per giovedì 5 ottobre 2017, minacciando numerosi disagi per tutti i passeggeri e turisti in visita a Londra. L’agitazione sindacale riguarderà soprattutto gli autisti della metropolitana, che si sono espressi nel rapporto di 9 a 1 sulla necessità di tornare a scioperare.

Finn Brenner, rappresentante di Aslef per la London Underground, ha detto che l’azienda di trasporti pubblici sotterranei non ha rispettato gli impegni presi e promessi come parte dell’accordo del 2015 sugli stipendi degli autisti per migliorare le condizioni lavorative e l’equilibrio lavoro-tempo libero dei dipendenti.

“All’interno dell’accordo raggiunto in seguito alle controversie sorte con l’introduzione della Night Tube, London Underground ha accettato di introdurre un meccanismo che permetta agli autisti di ridurre il numero di turni di lavoro, su una base pro-rata, e nuovi modi di lavoro per ridurre la percentuale di turni nel weekend lavorati entro luglio di questo anno”, ha dichiarato Brenner al Telegraph.

“L’azienda si è rifiutata di fare proposte dettagliate. Per più di 18 mesi, il management ha messo un freno a tutto e rimandato gli impegni. Le scadenze sono state ripetutamente non rispettate e le promesse non mantenute mentre le nostre proposte per risolvere le problematiche sono state ignorate”.

Nigel Holness, direttore delle operazioni sulla rete di LU, ha replicato: “Noi vogliamo assicurarci che tutti i nostri dipendenti siano in grado di mantenere un buon equilibrio tra lavoro e vita personale, e stiamo lavorando con i sindacati per esplorare nuovi modi per raggiungere l’impegno”.

Lo sciopero, se non si arriverà a una soluzione concordata, avrà una durata di 24 ore.