Elizabeth line è pronta per partire!

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AEMORGAN

Buone notizie per i pendolari. L’Elizabeth line, l’agognata linea ferrovia rapida che collegherà Paddington a Abbey Wood, ha ufficialmente dato inizio alle corse di prova. Questo significa che, al netto di brutte sorprese last minute, il servizio dovrebbe formalmente partire entro la fine dell’anno.

Ogni ora, 4 treni percorrono il nuovo tratto ferroviario soprattutto nelle tranche tra Stratford-Shenfield e Paddington-Abbey Wood, e da e verso Reading, che sono le connessioni più recenti. La linea condivide cinque fermate con la Central Line ed è stata progettata per alleggerire un po’ il traffico su una delle tratte più congestionate dell’Underground londinese; la livrea bianco e viola vuole essere un omaggio alla Regina.

I test su rotaia rappresentano una “pietra miliare cruciale” nel completamento di un’opera dal costo di 19 miliardi di Sterline che gli utenti attendono con ansia da anni, e che tuttavia è stata funestata da ritardi e problemi sin dal principio. Per fortuna, ora tutto sembra procedere a gonfie vele, tant’è che l’apertura della linea -prevista all’inizio del 2022- potrebbe essere addirittura anticipata a Natale di quest’anno. Ben magra consolazione, a dire il vero, visto che siamo comunque in ritardo di 3 anni sul cronoprogramma ufficiale. Ma meglio che niente.

“Raggiungere questa pietra miliare cruciale di far circolare i treni attraverso i tunnel è un testamento reale al duro lavoro fatto dai team per riuscire a approntare la linea, e per assicurarci che possa operare in modo sicuro e affidabile” ha dichiarato Andy Byford, commissario TfL. “C’è ancora molto da fare, ma so che tutti stanno dando il massimo, e quando apriremo la Elizabeth line farà davvero un’enorme differenza per chi deve spostarsi a Londra.”

I test avvengono su tutta la linea, ma sono concentrati soprattutto nelle sezioni sotterranee e nei tratti overground delle linee Great Western e Eastern, e nei collegamenti tra Reading in Berkshire a Shenfield in Essex; sono proprio questi 3 tratti che, funzionando con sistemi diversi di segnalazione, hanno costituito una delle difficoltà ingegneristiche più consistenti dell’intera opera, ed è a questa disomogeneità che si deve l’aumento dei costi rispetto all’iniziale progetto Crossrail.

La Elizabeth Line infatti aumenterà la capacità del trasporto ferroviario nella capitale britannica, rispondendo così alla crescente domanda di mobilità dei cittadini. La maggiore capacità migliorerà dunque non soltanto i tempi di spostamento, ma anche la sicurezza e il confort dei pendolari. Una volta a regime, la linea servirà 41 stazioni (10 delle quali costruite da zero e 30 rinnovate per l’occasione) e gestirà non meno di 24 corse ogni ora in entrambe le direzioni, per un totale di circa mezzo milione di passeggeri al giorno.