“Please Offer Me a Seat”: ecco le spille per richiedere un posto a sedere in metro!

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AEMORGAN

Qualche mese fa, l’americano Jonathan Dunne fece il tentativo di promuovere la socializzazione tra persone sulla tube di Londra, offrendo ai passeggeri delle spille con l’iconico logo della metro londinese e la scritta “Tube chat?”. Purtroppo, lo sforzo di Dunne si è rivelato essere una battaglia contro i mulini a vento, in quanto gli inglesi amano troppo le loro tradizioni, inclusa quella di non dover rivolgere parola ad altri passeggeri sconosciuti in metro.

Fallita la campagna per la socializzazione, è TfL, la compagnia di trasporti pubblici londinesi, che ha creato una nuovissima spilla che andrà ad affiancarsi alla iconica “Baby on board”, che le donne incinte possono richiedere e indossare per ottenere un posto sulla metro senza dovere chiedere espressamente a qualcuno di alzarsi. Il nuovo badge, di colore blu, recita semplicemente “Please Offer Me a Seat”, ossia “per favore, mi offra un posto a sedere”.

Ora, immagino già la faccia ilare di molti di voi (l’ho fatta anche io) all’idea delle spille che si potrebbero creare in risposta a chi indossa il badge per avere un posto a sedere, dal momento che ognuno ha i suoi buoni motivi per pretendere di riposare le gambe e non stare spiaccicato come una sardina alla mercé di fragranze ascellari, zaini, spinte e mancanza di ossigeno.

Tuttavia, il “Please Offer Me a Seat” badge è pensato per favorire coloro che hanno una malattia o un disturbo cronico o meno che non è visibile fisicamente, ma provoca disagi nelle persone costrette a rimanere in piedi sulla tube.

Pensiamo, ad esempio, a chi soffre di artrite reumatoide, lupus, altre malattie autoimmuni o ha/ha avuto un tumore. Chiedere un posto a sedere, soprattutto quando si è all’apparenza giovani e in buono stato di salute, può essere imbarazzante in quanto comunque significa dovere spiegare a chi ci sta di fronte dettagli sulla nostra vita e condizione.

Per questo motivo, il TfL ha lanciato la spilla che, dopo un periodo di prova di sei settimane, sembra stare funzionando, tanto che ben presto potrebbe diventare socialmente accettata come il “Baby on Board” badge, ormai iconico.

“Molte persone che vivono con una malattia o un disturbo, a breve o lungo termine, fanno fatica a stare in piedi usando i trasporti pubblici e avrebbero bisogno di sedersi”, ha dichiarato Val Shawcross, Deputy Mayor per i Trasporti, Queste spille li aiuteranno, e spero che presto diventeranno iconiche come la spilla Baby on Board che è ampiamente riconosciuta dai londinesi e aiuta le donne incinte a trovare un posto a sedere da ormai dieci anni”.

Chiunque abbia una malattia o disturbo può richiedere la spilla gratuitamente a questa pagina.