La mappa della metro di Londra sarà completamente rivoluzionata entro il 2040!

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AEMORGAN

La crescita di Londra non accenna a fermarsi. Dopo un periodo di stagnazione e declino della popolazione che ha raggiunto il suo apice in negativo nel 1991 con 6,1 milioni di cittadini, nel 2016 abbiamo toccato il record degli 8,8 milioni di abitanti. E visto che i trend sono tutti in crescita, diventa fondamentale rivedere il sistema dei trasporti: ecco come verrà rivoluzionata la mappa della Metro londinese entro il 2040.

Attualmente, circa il 17% dei sudditi di Sua Maestà è residente nella City, ed è dunque inevitabile che nel corso dei prossimi anni si renderà necessario mettere mano ai mezzo pubblici, ingrandendo gli snodi, potenziando le tratte esistenti e aggiungendone di nuove.

E per farvi un’idea di cosa parliamo più nel dettaglio, vi invitiamo a dare un’occhiata alla mappa che trovate in cima al post; è stata creata dal designer Ali Carr, e mostra l’aspetto che dovrebbe avere il reticolo metropolitano tra una ventina d’anni abbondante. E onestamente, è talmente estesa che sarà necessario scaricare un’app per potersi districare nei suoi meandri.

Nella nuova mappa non-ufficiale della London Tube è già contemplata la  Elizabeth Line, che sarà estesa oltre Abbey Wood fino a Dartford e Gravesend; l’inaugurazione inizialmente prevista per quest’anno è stata però rimandata alla fine dell’estate dell’anno prossimo. La Bakerloo line invece sarà estesa lungo Old Kent Road fino a New Cross, Lewisham, e addirittura Catford, Hayes e Beckenham Junction.

Per quanto concerne l’area Nord Est della City, da Crossrail 2 partiranno nuove diramazioni verso Dalston, Seven Sisters e Alexandra Palace, spingendosi parecchio a Nord fino a lambire Broxbourne, ma nel mentre verrà potenziato anche il trasporto su strada con nuove fermate, interconnessioni e snodi di cambio.

Gli sforzi del management di TfL (Transport for London) tuttavia non sono solo centrifughi, e parecchie novità aspettano i pendolari anche nel cuore della città. Stando ai piani in essere, Euston Square, Euston, Kings Cross e St. Pancras si fonderanno in un unico gigantesco hub di transito, nonostante distino parecchio l’una dall’altra.

Infine, ci saranno alcuni piccoli interventi mirati qua e là: il servizio di tram di Londra Sud verso Sutton verrà ulteriormente espanso, mentre Crossrail 2 si ramificherà ancora più a Sud, fino a toccare Epsom e Shepperton. A questo aggiungete la controversa divisione della Northern Line in due linee distinte che tanto scompiglio sta creando tra i viaggiatori, le novità in arrivo per Battersea Power Station, nonché il rinnovamento dei mezzi su strada di Londra Ovest. Insomma, Londra è un cantiere aperto e in continuo divenire, una fucina di idee su mobilità e trasporti che si adatta alle esigenze dei cittadini quasi come se fosse viva. Tutti pronti per il futuro?