Uber non potrà più operare a Londra: la decisione della TfL

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AEMORGAN

Adoriamo la Night Tube, ma la app di Uber sullo smartphone è sempre garanzia di sicurezza e passaggio sicuro nel bel mezzo della notte ovunque ci troviamo. Prepariamoci però a farne a meno: oggi l’ente regolatore dei trasporti londinesi ha rifiutato il rinnovo della licenza a Uber per operare nella capitale.

Ebbene sì, il TfL ha deciso di non concedere nuovamente la licenza a Uber perché non ha i requisiti “per avere una licenza da operatore di noleggio privato”. Di seguito la dichiarazione pubblicata dall’ente dei trasporti pubblici londinesi su Twitter.

Transport for London ha informato oggi (venerdì 22 settembre) Uber London Limted che non le verrà concessa la licenza di operatore di noleggio privato dopo la scadenza dell’attuale licenza che avverrà il 30 settembre.

La regolamentazione di TfL per il settore dei taxi e gli operatori privati londinese è disegnato per assicurare la sicurezza dei passeggeri. Gli operatori di trasporto privato devono rispettare regole rigorose e dimostrare a TfL che ciò avviene per potere operare. TfL deve anche essere certo che l’operatore sia adatto ad avere una licenza.

TfL è arrivato alla conclusione che Uber London Limited non sia adatto per possedere la licenza da operatore di trasporto privato. TfL ritiene che l’approccio di Uber e la sua condotta dimostrino una mancanza di responsabilità aziendale in relazione a diversi problemi che hanno implicazioni potenziali sulla sicurezza e salvaguardia pubblica. Questi problemi riguardano:

  • Il suo approccio nel riportare reati criminali gravi.

  • Il suo approccio su come sono ottenuti i certificati medici.

  • Il suo approccio su come i DBS checks sono ottenuti.

  • Il suo approccio nello spiegare come usare Greyball a Londra, software che potrebbe usato per impedire agli enti di regolazione di ottenere pieno accesso all’app e prevenire le forze di polizia dall’eseguire i loro compiti di applicazione della legge.

Uber London adesso avrà 21 giorni per potere fare appello contro la decisione di TfL: se lo farà, l’azienda potrà continuare a operare fino a che il processo si sarà concluso, estendendo quindi la scadenza del 30 settembre.


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