Londra-Bristol: coi nuovi treni veloci si impiega solo 68 minuti

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AEMORGAN

A partire da questo mese, il Sud Ovest del Regno Unito è un po’ più vicino alla Capitale. Grazie agli investimenti fatti sulla rete ferroviaria, infatti, raggiungere Bristol da Londra richiederà poco più di un’oretta.

Great Western Railway (GWR), l’operatore ferroviario inglese che collega l’Inghilterra centrale con le porzioni sud-occidentali del paese e il Galles meridionale, ha annunciato il lancio di un nuovo servizio espresso che consentirà di raggiungere Bristol dalla stazione di Londra Paddington in appena un’ora e 8 minuti. Le prime corse partiranno il prossimo 16 dicembre 2019.

Il risultato è stato ottenuto lavorando su due fattori diversi. Parte del merito va ai fiammanti Intercity Express Trains di Hitachi (i cosiddetti IET) che erano in fase di test dal 2017; il resto invece dipende da una radicale riorganizzazione degli tabella orari, la prima di questo genere dal 1976. Il risultato è un miglioramento complessivo dell’intera linea che porterà in dote viaggi più brevi, un numero maggiore di corse, e infine una più grande abbondanza di posti a sedere. Deo Gratias.

Ma c’entrano qualcosa anche gli importanti investimenti infrastrutturali condotti negli ultimi quattro anni e che hanno reso possibile il nuovo scenario. Lo spiega Mike Gallop, responsabile delle tratte per la rete di GWR:

“[La novità] fa seguito agli investimenti straordinari nell’elettrificazione, nel miglioramento del segnale e nell’ammodernamento delle stazioni, e a molto altro. Tutto ciò, assieme all’introduzione dei nuovi treni, trasformerà completamente il viaggio ferroviario.”

E i benefìci si sentiranno per tutti, non solo per chi fa la tratta Londra-Bristol (e viceversa); sono infatti destinati a ridursi anche i tempi di percorrenza per tutte le stazioni intermedie, come Bath Spa, Chippenham, Swindon e Reading.

Da Londra a Bristol Temple Meads, il viaggio più breve richiederà 20 minuti in meno, con 1 ora e 19 di tratta; da Paddington a Bristol Parkway, invece, riusciremo a farcela in 68 minuti totali. Per la tratta Londra-Bath, infine, basterà un’ora e 11 minuti.

Tra l’altro, il nuovo servizio snellirà anche i tempi per raggiungere il Galles del Sud, Hereford, Devon e la Cornovaglia.

Una ventata d’aria fresca che quasi quasi porta legittimamente a domandarsi quali altre meraviglie ci riserverà il futuro; la risposta tuttavia è un po’ fiaccante. Coi suoi 200 km orari, e ad una distanza siderale dai 360 km/ora dei treni giapponesi e degli italici Frecciarossa, i convogli della GWR toccano il limite massimo raggiungibile sulle linee attuali. In altre parole, senza il rifacimento dei binari, niente treni super-veloci.

“Stiamo facendo funzionare un servizio moderno su un sistema ferroviario di epoca vittoriana,” ha spiegato Gallop. “I passeggeri negli altri paesi non debbono condividere le linee con veicoli che trasportano pietre da Mendips.” Inoltre, c’è da considerare la presenza di molte stazioni intermedie e a bassa distanza che rende difficile raggiungere velocità di crociera elevate.

Tuttavia, ha chiosato l’esperto, “con l’introduzione dei servizi super-veloci, e con la rimozione delle fermate tra Bristol e Londra, saremo in grado di accelerare sensibilmente i tempi di percorrenza.” Il come, ce l’abbiamo: sul quando, invece, nulla è dato sapere.