Le 6 regole per scrivere cv in inglese efficace

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AEMORGAN

Il curriculum inglese deve essere semplice da leggere, chiaro, conciso ma contenere tutte le informazioni rilevanti.

Ho già evidenziato quali sono i punti chiave da cui partire per scrivere un buon CV, ma ricapitoliamo in breve:

  1. Una, al massimo 2 pagine;
  2. layout il più semplice possibile (a meno che non stiate facendo un’application come graphic designer);
  3. prepararsi a scrivere più curricula se si ha intenzione di candidarsi per tipi diversi di lavoro.

Detto questo, la struttura di un CV in inglese è molto semplice, più che altro bisogna lavorare sui contenuti. 

1. PERSONAL DETAILS: Inserire in alto alla pagina il proprio nome e cognome, indirizzo (inglese), numero di telefono (inglese) e email (meglio crearne una .com o .co.uk in caso ne aveste solo una terminante con .it e evitate nomi come teddybear87@hotmail.com ma penso sia scontato dirlo). Questi dati sono sufficienti: NON aggiungete età, sesso, foto, nazionalità o altri dati sensibili se non quelli necessari a farvi contattare. Per quanto si possa obiettare che certi dati sulla persona si possono ricavare comunque dal nome o da dove vive, regola vuole che non si debbano inserire informazioni che potrebbero costituire una discriminante in base a caratteristiche personali.

2. PERSONAL PROFILE (o PROFILE): la parte più importante di tutto il curriculum, quella in cui bisogna spiegare al datore di lavoro perché dovrebbe scegliere noi. Tenete conto che probabilmente la lettura del resto del CV o il suo prematuro atterraggio nel cestino dipenderà da questo micro-paragrafo di 4-6 righe scritto in 3° persona (sì dovete presentarvi come se parlasse di un lei/lui). In linea generale, per scrivere un profile si scelgono alcuni aggettivi che ci caratterizzano in relazione al lavoro per cui ci candidiamo, indichiamo il numero di anni di esperienza nel settore e le competenze che abbiano usando espressioni come “proven ability in”, “with a wide-range expertise in”, “excellent _____ skills” , “resonsible for” e infine che posizione stiamo cercando. 

Qui alcuni esempi:

“An energetic, dynamic, constant learner estate agent with more than 20 years of experience.  

Aware to have organizational, teamwork and mediation skills and a proven ability to understand customers’ tastes in advance, developed during my career path. An inquiring individual with a passion for art and history in all its aspects. 

Now looking for a position in which practicing and improving my professional and personal skills.”    

“A self -motivated, enthusiastic, teachable student in International Studies, seeking an opportunity to make the first move in the professional media field. A very inquiring and critical individual with good organisational skills and a multi-tasking approach, always keen to discover new things and with a passion for writing, literature, movies, music and everything concerning TV and media”

“A hardworking, qualified, reliable taxi and mini bus driver with 15 years experience. Proven ability in driving in different countries, including Italy, Spain, Ireland and UK, and with a specific expertise in international routes. A polite and detail-oriented person with excellent customer service skills.”

3. SKILLS: un elenco puntato di capacità, abilità che possediamo. Si possono inserire le capacità comunicative (good/excellent communication skills), informatiche, linguistiche, certificazioni possedute, qualità non inserite nel profile, patenti etc. In genere è una specie di completamento del profile, e visto che è facilmente modificabile, è la parte di CV che meglio si adatta a piccoli aggiustamenti di volta in volta in base alle skills richieste nell’annuncio di lavoro. 

4. WORK EXERIENCE: lista di lavori, tirocini, esperienze di volontariato, poste in ordine dal più recente al più datato. Per ogni lavoro bisogna indicare la posizione ricoperta (ex. Kitchen assistant), il nome della compagnia/negozio, luogo, periodo lavorativo (Sept. 2011-Aug. 2014) seguito da un breve elenco puntato di “Duties” ovvero di compiti svolti in quell’attività (ex. organising the storeroom /washing kitchen appliances, work surfaces, floors and walls/ keeping the kitchen tidy, clean, safe and hygienic). TIP: concentratevi sui lavori inerenti alla posizione che dovete svolgere, gli altri potete elencarli senza le “duties” per evitare di lasciare periodi d’apparente inattività soprattutto se avete poca esperienza in quel settore o molti cambi di carriera. Inoltre se non avete lavorato per un lungo periodo di tempo, non fate finta di niente, ma scrivete che da tal data a tal data non si è lavorato per questo o quel motivo. 

5. EDUCATION: scuole frequentate e certificazioni, riconoscimenti nel settore per cui si cerca lavoro. Data la non sovrapponibilità di molti titoli di studio tra l’Italia e UK, dobbiamo condurre una ricerca su Internet per capire quale sia l’equivalente (più o meno) inglese del nostro titolo di studio e poi tra parentesi indicare il titolo in italiano. 

Ex. University of Pisa, Italy                                                                                           2012-to date

      Master of Arts in International Studies (“laurea magistrale”)

6. INTEREST/HOBBIES: piccola lista di vostre passioni, sport, attività che svolgete nel tempo libero. Questa sezione serve a capire qualcosa in più della vostra personalità (ad esempio se vi piacciono le attività di gruppo o preferite la solitudine, se siete tipi attivi, metodici etc…) 

Per terminare, è bene aggiungere un REFERENCES AVAILABLE UPON REQUEST, visto che le referenze (da non scambiarsi con il concetto italiano di “raccomandazione” sono ben viste e in alcuni casi richieste espressamente).