A Londra scompare l’attesa ordinata in coda: è la scienza a spiegarlo

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AEMORGAN

Nell’immaginario collettivo, il cittadino inglese si è sempre distinto per il suo aplomb, collegato a doppio filo ad un carattere calmo, educato e sempre molto paziente. Fino a poco tempo fa, mettersi in fila a Londra per aspettare il proprio turno in banca o semplicemente l’arrivo di un taxi voleva dire attendere in ordine senza nessuna lamentela o sfuriata improvvisa.

Pare che, però, le cose siano cambiate e che il popolo inglese non sia più così propenso alla pazienza e alle buone maniere tanto osannate in giro per il mondo. A rivelarlo è uno studio dell’Università di Londra condotto dallo psicologo Adrian Furnham, formatosi ad Oxford, e dal suo collega Luke Treglown.

Dopo aver analizzato ricerche accumulate nel corso degli ultimi dieci anni, i due studiosi sono arrivati ad una conclusione amara ma che è, purtroppo, lo specchio dell’attuale società inglese:

La calma, le buone maniere, l’attesa ordinata, le norme sociali della coda sono virtù scomparse“.

Le cause di questa inversione di marcia inerenti al comportamento dei cittadini di Londra e di tutto il resto del Paese balzano agli occhi e sono confermate dallo studio dell’Università di Londra: secondo le ricerche, in media un cittadino spreca quattro anni della sua vita in fila che sia in auto o all’aeroporto, per salire sui mezzi pubblici, per iscriversi all’università, per entrare nei pub o negli uffici dell’amministrazione, o semplicemente per assistere ad un concerto, ad uno spettacolo teatrale o godersi una cena al ristorante.

Londra non fa eccezione e, anzi, il tran tran cittadino col tempo si è fatto sempre più caotico trattandosi di una grande metropoli in espansione sempre crescente. I suoi cittadini, di conseguenza, non possono più permettersi di seguire pazientemente le regole del bon ton e così si sono adeguati a farsi spazio tra la folla, spesso usando la prepotenza come accade in ogni parte del mondo.

Secondo gli psicologi comportamentisti, se si superano due limiti ben precisi scatta la nevrosi nel cittadino inglese medio: la calma persiste se seguendo una fila si hanno al massimo sei persone davanti a sè e se c’è una distanza minima fra gli uni e gli altri di almeno sei pollici, quindi quindici centimetri. Se queste condizioni non vengono rispettate, aspettatevi un cambio di comportamento repentino che va dagli escamotage per intrufolarsi e tagliare la coda, al vero e proprio assalto maleducato.

Un aspetto interessante dello studio di Furnham parla, però, di come i colori e gli odori possano avere degli effetti incisivi sulle reazioni della gente in fila: pare, infatti, che i colori caldi come il rosso, il giallo e l’arancione stimolino lo stress da coda. Al contrario gli aromi alla vaniglia o alla lavanda hanno effetti benefici sull’aggressività.