Nel 2022 in arrivo forti aumenti sulle tariffe dei trasporti a Londra

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AEMORGAN

Secondo gli ultimi dati nel 2022 il costo del trasporto urbano ed extraurbano a Londra è destinato ad aumentare, come se già non fosse abbastanza oneroso.

A dichiararlo è stato l’Ufficio per le statistiche nazionali ONS secondo il quale a Luglio 2021 l’inflazione per quanto riguarda i prezzi al dettaglio (RPI) dei trasporti londinesi è stato del 3,8%. Generalmente l’aumento annuo dei costi dei trasporti si aggira attorno ad un tasso del +1% e, di conseguenza, il prossimo anno dovrebbe aumentare in media del 4,8%.

Tale aumento, che influirà sulle tariffe ferroviarie in tutta la capitale, dovrebbe entrare in vigore nel Gennaio 2022 ma ancora non è chiaro se verrà applicato o meno agli autobus, ai tram, alla metropolitana, ai battelli fluviali, alle funivie e ai traghetti in quanto Transport for London (TfL) non ha ancora concordato un accordo di finanziamento.

Viaggiare in treno, comunque, non sarà per niente economico anche perché già adesso i prezzi per muoversi non sono alla portata di tutti. Basti pensare che attualmente il biglietto più economico da Londra a Exeter ammonta a £ 49,80 e che, invece, in Italia per una tratta simile come quella che collega Milano e Prato si spende in media £ 21,92.

Insomma, si prospettano tempi bui per i viaggiatori anche se un portavoce dell’azienda dei trasporti di Londra ha affermato che solo a dicembre si potrà avere conferma di un eventuale rincaro dei prezzi: “Sia il sindaco che TfL si sono impegnati a mantenere il trasporto pubblico il più accessibile e conveniente possibile e non sono state prese decisioni sul pacchetto tariffario per il 2022. Quando verrà presa una decisione, sarà necessario prendere in considerazione le circostanze economiche prevalenti e la condizione esplicita nell’accordo di finanziamento“.

Intanto Emma Gibson, direttrice di London TravelWatch, ha preso le difese dei pendolari soprattutto calcolando le difficoltà economiche dell’ultimo anno: “Le tariffe a Londra devono essere abbordabili soprattutto se si vuole convincere le persone a riutilizzare i trasporti pubblici. Molti londinesi hanno già sofferto finanziariamente a causa della pandemia, quindi un aumento delle tariffe del 4,8% è l’ultima cosa che vorranno vedere. È particolarmente importante che le tariffe degli autobus vengano mantenute basse, poiché gli autobus sono più utilizzati dai londinesi a basso reddito e dai lavoratori chiave che hanno fatto funzionare Londra durante la pandemia e che non erano in grado di lavorare da casa. Inoltre un autobus a pieno carico può anche togliere dalla strada fino a 75 auto e dare un contributo concreto alla riduzione della congestione e al miglioramento della qualità dell’aria“.