Restrizioni Covid UK: addio vacanze brevi a Londra fino al 2022

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AEMORGAN

Se avevate una mezza idea di passare il ponte dell’Immacolata o il Capodanno a Londra, abbiamo brutte notizie da darvi. A causa delle nuove restrizioni Covid in UK, infatti, diventa praticamente impossibile effettuare soggiorni brevi nella capitale inglese.  Tra tamponi e quarantene obbligatorie, infatti, il weekend inglese va rimandato almeno fino all’inizio dell’anno prossimo.

Il problema è sulle pagine di tutti i giornali. La variante Omicron del SARS-CoV-2 è oramai penetrata nel Vecchio Continente, e fa preoccupare gli esperti; il timore infatti è che possa rendere meno efficaci i vaccini, e risultare maggiormente contagiosa rispetto alla Delta. L’equilibrio che si era creato nel paese, dunque, è ancora molto precario e rischia di spezzarsi rapidamente.

Ecco perché il governo Johnson è tornato sui suoi passi, rendendo nuovamente obbligatorio l’uso della mascherina sui mezzi pubblici, nei supermercati e dal parrucchiere (ma non in scuole, cinema, teatri, pub, ristoranti e club); e nuove limitazioni sono state introdotte anche per i viaggiatori internazionali. Nello specifico, dal 30 novembre e per almeno tre settimane, tutti i passeggeri in arrivo nel Regno Unito devono:

  • Aver prenotato online -e con congruo anticipo- un tampone molecolare (PCR) che andrà effettuato entro il secondo giorno dall’arrivo nel Paese. I trasgressori rischiano una multa da 1.000£ appena sbarcati.
  • Aver compilato per tempo il Passenger Locator Form (PLF).
  • Isolarsi all’arrivo finché non ricevono il risultato del testo; risultato che, ça va sans dire, dovrà essere negativo. Tale procedura può richiedere fino a un massimo di 48 ore a seconda del provider medico scelto.

Un meccanismo complicato che scoraggia il turismo mordi e fuggi perché di fatto costringe a restare bloccati in albergo o nell’AirBNB fino a quando non si riceve l’esito del tampone; e c’è da pregare che non risulti positivo, altrimenti quarantena obbligatoria a spese del viaggiatore fino a completa guarigione.

E a proposito di costi vivi, non dimenticate che il tampone molecolare va acquistato da uno dei fornitori privati autorizzati dal governo, con prezzi che superano in media le 100£ a persona; parliamo dunque di oltre 1.000€ di costi aggiuntivi per una famiglia media, e tra l’altro con l’incognita della positività al test.

Imposizioni perfino più rigorose, tuttavia, vengono applicate sui viaggiatori provenienti dall’area dell’Africa meridionale che è quasi tutta in lista rossa per via della variante Omicron; da questi Paesi, l’ingresso è consentito solo ai cittadini britannici, previa quarantena di dieci giorni in un Covid-hotel al costo di 2.285£ a persona.

La buona notizia è che queste misure “non resteranno in vigore un giorno più del necessario”, ha dichiarato ministro della Salute, Sajid Javid. Tra tre settimane, insomma, il governo aggiornerà le proprie valutazioni in base all’andamento dei contagi e al carico sul sistema sanitario nazionale. Qualunque prenotazione per Capodanno, tuttavia, costituisce un enorme azzardo; il consigliamo, in questi casi, è di farsi per lo meno un’assicurazione aggiuntiva e di acquistare biglietti e soggiorni pienamente rimborsabili.