Ufficiale: l’Italia non riconosce il Green Pass inglese! Ecco cosa bisogna aspettarsi dal governo

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AEMORGAN

Sembrerà paradossale ma, a causa di complicazioni burocratiche e politiche, al momento l’Italia è uno dei pochissimi Paesi in Europa che non riconosce il ciclo vaccinale effettuato nel Regno Unito.

Di questa situazione problematica ne risentono gli oltre 500 mila connazionali residenti in Inghilterra e che, a pochi giorni dall’obbligo del Green Pass, rischiano di aver problemi nel rientrare nei nostri confini nazionali per trascorrere le vacanze o far visita ai parenti. Ricordiamo che, inoltre, dal 6 agosto la certificazione verde in Italia sarà obbligatoria per accedere a ristoranti e bar al chiuso, eventi sportivi, fiere, musei, parchi tematici e di divertimento.

Il paradosso è che a Londra risiede la più numerosa comunità di italiani all’estero e che tutti hanno aderito alla campagna di vaccinazione del Paese e quindi sono in possesso del Green Pass rilasciato dal Servizio sanitario britannico. Il fatto che l’Italia non riconosca come valido il ciclo vaccinale inglese ancora non è chiaro, anche perché in Gran Bretagna si somministrano dosi di AstraZeneca e Pfizer così come avviene in terra italiana.

Fortunatamente pare che il governo italiano si stia attivando in merito e a breve dovrebbe arrivare un provvedimento del ministero della Salute. A confermare la notizia è stato il direttore generale della Prevenzione del ministero Gianni Rezza che ha affermato: “In Gran Bretagna viene effettuato il ciclo vaccinale con due vaccini che sono riconosciuti da Ema, ovvero Pfizer e AstraZeneca, e non c’è motivo per cui perduri questa situazione. Il problema del green pass agli italiani che abbiano effettuato un ciclo vaccinale completo all’estero è in via di risoluzione, tra oggi e domani probabilmente“.