Le nuove aperture dei grandi marchi italiani a Londra da non perdere!

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AEMORGAN

Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, l’economia a Londra ha ricominciato a pulsare con le attività commerciali in netta ripresa. Da settembre sono tornati anche i grandi marchi italiani aprendo le loro sedi nel cuore dello shopping della capitale, tra Oxford Circus e Piccadilly. Ecco le attività che hanno segnato quello che può essere denominato come una sorta di “autunno del Made in Italy“.

Le nuove aperture nel settore dell’abbigliamento

Dopo la chiusura in pieno Covid della boutique di Armani Exchange lungo Knightsbridge, a pochi passi da Harrods, lo stilista è tornato in pompa magna nel cuore della città. L’azienda italiana a settembre ha aperto un nuovo negozio internazionale della sua linea più sportiva nella storica ed elegante Westmorland House, palazzo dell’Ottocento, a Regent Street.

Sulla rotonda famosissima della stessa strada è stato inaugurato il nuovo negozio di Intimissimi. Nello stesso punto il Gruppo Calzedonia occupava uno spazio ma con un altro marchio, quindi c’è stato un vero e proprio restyling per quanto riguarda l’insegna e gli interni.

Il terzo marchio di lusso a conquistare il centro di Londra è stato Kiton, la sartoria artigianale napoletana della famiglia Paone ormai famosa in tutto il mondo. Il punto vendita è stato inaugurato a New Bond Street, proprio davanti al palazzo di Louis Vuitton.

I nuovi punti vendita del settore dolciario

Abbigliamento a parte, anche il settore alimentare si è imposto sullo scenario londinese. A fine settembre la catena torinese Venchi ha aperto un nuovo negozio in zona Piccadilly. Il punto vendita offre gelato e tutta la gamma di praline e cremini creati dal cioccolatiere Giovan Battista Mantelli.

Il marchio concorrente di gelati di fascia alta Amorino ha seguito la stessa tendenza. Dopo Covent Garden, Charing Cross e un’altra decina di punti vendita nella capitale, è stato aperto il sedicesimo negozio a High Street Kensington lungo il Tamigi.

Gli altri negozi made in Italy a Londra

Piccadilly, soprattutto la zona tra la Royal Arcade e Jermyn Street, ospita moltissimi marchi italiani che da anni fanno onore all’artigianalità tricolore. Si parte dal cashmere di Luca Faloni agli assaggini gastronomici in stile veneziano di Cicchetti. E ancora Luisa Spagnoli e i profumi dell’Officina Santa Maria Novella di Firenze.

Nella storica via dei sarti da uomo Jermyn Street, dove ha sede il camiciaio di Re Carlo III Turnbull&Asser, ha aperto anche la sartoria napoletana di lusso Isaia e il marchio di lusso milanese Boggi.