Grazie ad un progetto guidato da The Salvation Army, Citizens UK e Hill Group a Londra saranno costruite duecento pod home destinate ai senzatetto.
Si tratta di unità abitative completamente eco-compatibili e tutte arredate con cucina e bagno. Queste case in miniatura sono progettate per durare circa sessant’anni e saranno donate nei prossimi cinque anni alle organizzazioni che ogni giorno sostengono al meglio gli homeless della città.
Secondo gli sviluppatori i pod sono così efficienti dal punto di vista energetico che le spese settimanali ammonteranno solo a 5 sterline, una soluzione perfetta per garantire una sistemazione sicura e permanente a chi non può permetterselo.
L’aspetto ancora più straordinario del progetto è che l’iniziativa solidale è partita dal tenerissimo gesto di Malachi Justin, un bambino che all’età di cinque anni decise di regalare i soldi della fatina dei denti all’Esercito della Salvezza locale. La sua unica richiesta era stata quella di utilizzare la piccola offerta per aiutare i senzatetto: “Caro Esercito della Salvezza, prego che tu riesca a raccogliere soldi per comprare case per tutti. Ho 5 sterline dalla fatina dei denti. Ti prego di usarli per comprare una casa. Che Dio ti benedica“.
Il gesto di Malachi ha convinto tantissimi altri ad effettuare donazioni per la stessa causa e, così, la richiesta iniziale del piccolo si è trasformato in un progetto da 12 milioni di sterline. A Ilford, nella parte est di Londra, l’Esercito della Salvezza e il Redbridge Council hanno già costruito un complesso per i senzatetto chiamato “Malachi Place” in onore del bimbo generoso.
Adesso il progetto è pronto ad ampliarsi ancora di più grazie all’implementazione di case pod permanenti in tutta la città. Lunedì scorso per celebrare la partnership SCH è stata inaugurata il primo pod “SoloHaus“, una casa progettata per una persona sola sul terreno dell’Abbazia di Westminister.
Ciò che manca affinché il progetto vada a buon fine sono spazi aperti in cui allestire le abitazioni e i permessi edili, così come specificato dal tenente colonnello Drew McCombe di The Salvation Army: “Abbiamo case modulari ben progettate pronte per essere installate così da fornire supporto alle persone senzatetto. Gli alloggi modulari come quelli di Malachi Place sono un’alternativa più conveniente e di migliore qualità rispetto agli alloggi temporanei. Ora abbiamo bisogno che il governo e le autorità locali diano il permesso di pianificazione per questi alloggi, soprattutto perché i ministri hanno mancato il loro obiettivo di fornire case a chi si è trovato per strada a marzo 2020“.
