Da venerdì 6 Agosto in Italia è obbligatorio essere in possesso del Green Pass per accedere in diversi luoghi pubblici. Secondo un decreto ministeriale il certificato verde va mostrato all’entrata delle seguenti attività: ristoranti e pub al chiuso; musei e altri istituti e luoghi di cultura; spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive; piscine, palestre e centri benessere al chiuso; sagre, fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali, sociali e ricreativi al chiuso; sale gioco, scommesse, bingo e casinò; concorsi pubblici.
È possibile ottenere il documento in modo gratuito al 15esimo giorno dopo la somministrazione della prima dose di un vaccino anti-Covid o con la conclusione del ciclo vaccinale (doppia dose del vaccino). Nel primo caso il pass sarà valido fino alla dose successiva, nel secondo avrà una validità di 9 mesi. In alternativa, il documento viene rilasciato anche se si è in possesso di un certificato di guarigione dal Covid o con l’esito negativo di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti.
Per gli italiani che, invece, dal Regno Unito rientrano in patria sarà valido il certificato Covid Pass rilasciato dall’NHS. A comunicarlo è stato il Ministero della Salute italiano attraverso una normativa che è consultabile a questo link. Anche il quel caso, il documento viene rilasciato dopo la somministrazione di due dosi del vaccino o nei casi sopraindicati (seguendo modalità diverse).
Chi, invece, pur avendo concluso il ciclo vaccinale nel Regno Unito avesse la necessità di ottenere il Green Pass italiano dovrà seguire un iter diverso consultabile a questo link. In sintesi sarà necessario presentare la seguente documentazione all’ufficio competente dell’azienda sanitaria locale nella regione in cui ci si trova: dati identificativi del titolare (nome, cognome, data di nascita), dati relativi ai vaccini (denominazione, lotto e data di somministrazione), dati identificativi di chi ha rilasciato il certificato (Stato e autorità sanitaria). Successivamente i dati verranno inseriti all’interno del Sistema Tessera Sanitaria che, così, potrà provvedere al rilascio del pass italiano italiano utilizzabile sia sull’app dedicata che in formato cartaceo.
