Passaporti per gli italiani in UK, il Consolato predispone un incremento dei servizi: tutti i dettagli!

2628
AEMORGAN

Tra Brexit ed emergenza sanitaria, molti italiani residenti nel Regno Unito stanno affrontando un periodo difficile dal punto di vista economico e burocratico. Per questo motivo la scorsa settimana si è tenuto un incontro importante presso la sede del Consolato Generale.

A presidiare la conferenza sono stati il presidente del Comites di Londra Alessandro Gaglione e il Console Generale d’Italia Marco Villani. All’ordine del giorno erano presenti tematiche diverse inerenti ai problemi della comunità italiana in UK.

Rinnovo passaporti: richieste in continuo aumento

Tra i temi affrontati durante la conferenza, ci si è concentrati su quello inerente al rinnovo e al rilascio di documenti di viaggio, come passaporto per italiani in Uk e carte di identità. Al momento le richieste sono in continuo aumento calcolando che gli iscritti all’AIRE sono circa 458 mila.

Villani ha confermato che ad oggi il suo Consolato già rilascia più del 10% dei passaporti emessi dall’intera rete consolare italiana. Nonostante ciò, è previsto un potenziamento del sistema di prenotazione degli appuntamenti così da soddisfare un’utenza maggiore.

Come affrontare la crescita delle domande di passaporti italiani in Uk

Il Console Generale ha già predisposto un incremento dei servizi consolari: “La crescita degli appuntamenti passerà attraverso un aumento graduale delle pratiche che gli agenti consolari onorari potranno raccogliere mensilmente.  Si tratta di una cosa che non è stata possibile fare nel corso degli ultimi due anni per via della pandemia“.

Un ulteriore supporto verrà dato da una nuova sede consolare che presto aprirà a Manchester: “Con la prossima apertura del Consolato di Manchester avremo un evidente decongestionamento della consistente domanda proveniente dal Nord del Paese. In definitiva stiamo lavorando su più fronti. Sono fiducioso che nel breve periodo riusciremo a trovare un giusto equilibrio tra domanda ed offerta di passaporti, come già avviene per tutti gli altri servizi consolari“.