Settimana lavorativa corta UK, ecco come iscrivere la tua società

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AEMORGAN

Anche in UK è partita ufficialmente la sperimentazione della settimana lavorativa corta. Grazie ad un progetto pilota di 6 mesi, le aziende che desiderano aderire potranno sperimentare una settimana lavorativa di 4 giorni a settimana (invece di 5) a parità di stipendio. Ecco come far aderire la tua società al programma.

Grazie agli sforzi di “4 Day Week Global”, del think tank “Autonomy”, della “4 Day Week Campaign”, e degli accademici delle Università di Oxford e Cambridge, anche il Regno Unito potrà unirsi a Islanda, Spagna, Giappone, Emirati Arabi Uniti e tanti altri Paesi (tranne il nostro) nel collaudo dei regimi di lavoro del nuovo millennio.

Il test partirà a giugno e durerà sei mesi, coinvolgendo una trentina di società in Gran Bretagna; consentirà ai dipendenti di percepire il medesimo stipendio di prima in cambio di 4 giorni di lavoro. E il bello è che qualunque azienda, grande o piccola, può aderire.

Il termine per l’iscrizione in UK è il 31 marzo 2022; e una volta terminato il periodo di prova di 6 mesi, se i risultati non sono stati quelli sperati, si può tornare al vecchio sistema. Tra i brand che hanno già aderito ci sono Gracefruit, Yo Telecom e Crystalised: tra 4 mesi, dunque, i loro dipendenti lavoreranno 32 ore invece delle solite 40 a settimana, e senza variazioni nella busta paga.

È da anni che si parla dei benefìci della settimana breve, e ora finalmente il mondo reale metterà alla prova questo schema con dati oggettivi e statistiche aggiornate. L’idea è che, a fronte di uno stress lavorativo inferiore, il lavoratore riesca a risultare più produttivo grazie al miglioramento complessivo dello stile di vita.

Offrendo più tempo libero per la famiglia, gli affetti, gli studi, il volontariato e gli hobby, infatti, la settimana corta migliora il benessere dei dipendenti, e dunque la loro produttività in ufficio. Potrebbe consentire perfino di avere un secondo lavoro, con benefìci di larga scala per la collettività e il PIL.

Per iscriversi allo schema pilota è sufficiente aprire questa pagina Web, compilare un breve modulo e inviare la richiesta. Tutto qui. Ad aprile avranno inizio i preparativi al programma, con training e sessioni da parte dei team di supporto; a maggio verranno decise le metriche da monitorare. E dal 1º giugno si comincia, fino a dicembre 2022. E tu che aspetti a fare il grande salto?