Ufficiale: ecco la lista dei paesi in cui viaggiare da Londra dal 17 maggio!

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AEMORGAN

Durante il periodo di restrizioni e lockdown, le vacanze sono state il sogno proibito degli inglesi fino ad oggi, ma presto cambierà tutto. In base alla roadmap del governo Johnson, dal 17 maggio molte attività, che fino ad oggi erano vietate, tornano a rifiorire. E tra musei, hotel e tutto il resto, torna anche la possibilità di prendere un aereo e partire per le vacanze. Ecco i paesi in cui sarà consentito viaggiare.

I Paesi “Verdi”

Le aspettative erano alte. Quando -pur esercitando grande cautela- il primo ministro aveva ventilato la possibilità di vedere “alcune aperture” a fine mese, ci abbiamo sperato tutti. E ora, abbiamo la conferma ufficiale che il sistema a semaforo è partito, e che sarà consentito spostarsi nei paesi “verdi” (cioè quelli in cui la pandemia è sotto controllo) con un livello minimo di seccature, burocrazia, e tamponi. Ecco dunque svelata la lista dei paesi in cui è possibile recarsi dal 17 maggio:

  • Portogallo, incluse le Azzorre e Madeira
  • Australia
  • Nuova Zelanda
  • Islanda
  • Singapore
  • Brunei
  • Isole Faroe
  • Gibilterra
  • Isole Falkland
  • Israele
  • South Georgia e Isole South Sandwich, St. Helena, Tristan de Cunha e Ascension Island

Niente Grecia, Spagna o Italia che restano in giallo, almeno per il momento. La lista sarà aggiornata con cadenza trisettimanale, ma attenzione alle insidie: se le condizioni sanitarie di un particolare paese dovessero peggiorare, il passaggio in area gialla o rossa sarebbe repentino e automatico.

Ed è importante anche sottolineare che la lista funziona a senso unico: cioè riguarda la possibilità per i cittadini UK di spostarsi in questi paesi, ma ognuno di essi ha poi restrizioni o altri tipi di regole che andranno verificati prima della partenza. Per esempio, il Regno Unito consente di andare in Australia e Nuova Zelanda, ma né la prima né la seconda al momento accettano turisti inglesi; altri invece prevedono misure rigide di quarantena.

Insomma, più che di una ripartenza in grande del settore turistico, siamo piuttosto di fronte a timidi segnali di ripresa. Probabilmente è ancora presto per prenotare le vacanze, e di sicuro è necessario farsi un’idea molto precisa delle eventuali restrizioni in essere nel paese ospitante.

Il Sistema a Colori

Il cosiddetto “sistema a semaforo” prevede 3 livelli di libertà di movimento, a seconda del paese verso cui ci si sposta.

  • Paesi verdi:Niente quarantena in assenza di sintomatologia; sarà richiesto un test molecolare prima della partenza e dopo l’arrivo.
  • Paesi Gialli: Tampone molecolare negativo richiesto prima dell’imbarco e 10 giorni di auto-isolamento all’arrivo + 3 test molecolari rispettivamente prima della partenza, al secondo e all’ottavo giorno. È possibile ridurre l’isolamento a 5 giorni, eseguendo a proprie spese e in modo autonomo un ulteriore test a pagamento dopo il 5º giorno (Test to Release). Tale procedura non sostituirà i test obbligatori pre-partenza ed in occasione del 2° ed 8° giorno.
  • Paesi rossi: Soggiorno obbligatorio e a spese proprie nei Quarantine Hotel, per una quarantena di 11 giorni; il servizio parte da £1,750 a persona e va prenotato e pagato in anticipo; a questo si aggiunge il costo di tre tamponi molecolari. Non sarà inoltre possibile utilizzare la procedura anticipata Test to Release. Qui c’è la lista dei paesi “rossi.”

In una recente intervista, il Segretario ai Trasporti UK Grant Shapps ha ripetutamente insistito sul fatto che la gestione dei voli internazionale sarà “molto, molto rigida” onde evitare recrudescenze della pandemia in Regno Unito e soprattutto l’importazione di nuove varianti. Chi, nonostante tutto, volesse comunque provare a spostarsi dovrà quindi scaricare l’app NHS per iPhone e Android che sarà usata come certificato vaccinale a partire da fine maggio.