Vaiolo delle scimmie Inghilterra oggi: contagi a Londra e UK il 30 Novembre 2022

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AEMORGAN

La situazione aggiornata ad oggi sui contagi da Vaiolo delle scimmie in Inghilterra

Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito: i contagi aggiornati al 30 Novembre

Al 30 Novembre nel Regno Unito sono stati registrati complessivamente 3.725 contagi (+ 5). L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha rilevato 3.547 (+ 4) casi da Vaiolo delle scimmie solo in Inghilterra. Attualmente ci sono 97 (+ 1) casi confermati in Scozia, 34 in Irlanda del Nord e 47 in Galles.

Tali dati ufficiali sono diffusi dal governo britannico e sono consultabili al link:

https://www.gov.uk/government/news/monkeypox-cases-confirmed-in-england-latest-updates#full-publication-update-history.

Ultimi aggiornamenti

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha annunciato che il virus Monkeypox sarà ora noto come mpox. Il vecchio termine sarà utilizzato insieme a quello nuovo per un anno, prima di essere gradualmente eliminato. La decisione è stata presa dopo lunghe discussioni tra esperti, paesi e il pubblico in generale per ridurre al minimo l’impatto negativo non necessario su commercio, viaggi, turismo o benessere degli animali e per evitare di recare offesa a gruppi culturali, sociali, nazionali o etnici.

Intanto i casi della malattia sono in calo da diversi mesi ormai, ma nel 2022 sono stati colpiti più di 100 paesi diversi, provocando un’enorme domanda di forniture di vaccini per proteggere le persone più a rischio. Stati Uniti, Brasile, Spagna, Francia e Regno Unito hanno riportato il più alto numero totale di casi di mpox quest’anno. A livello globale, ci sono stati 50 morti a causa del virus. Da maggio, il Regno Unito ha segnalato più di 3.500 casi, ma l’introduzione di vaccini a gruppi vulnerabili ha contribuito a ridurre i numeri dopo un picco a luglio.

 

Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito: i contagi aggiornati al 23 Novembre

Al 23 Novembre nel Regno Unito sono stati registrati complessivamente 3.720 contagi (+ 10). L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha rilevato 3.543 (+ 9) casi da Vaiolo delle scimmie solo in Inghilterra. Attualmente ci sono 96 (+ 1) casi confermati in Scozia, 34 in Irlanda del Nord e 47 in Galles.

Tali dati ufficiali sono diffusi dal governo britannico e sono consultabili al link:

https://www.gov.uk/government/news/monkeypox-cases-confirmed-in-england-latest-updates#full-publication-update-history.

Ultimi aggiornamenti

La UK Health Security Agency ha affermato che il vaccino contro il vaiolo delle scimmie è efficace al 78%. Il Bavarian Nordic della Danimarca al momento è l’unico laboratorio che produce un vaccino autorizzato contro il vaiolo ed è chiamato MVA-BN. Il direttore nazionale delle vaccinazioni e dello screening del NHS Steve Russell ha affermato che ad oggi più di 55 mila dosi di vaccino sono state somministrate in Inghilterra: “Ora sappiamo quanto sia efficace il vaccino, offrendo una protezione del 78% contro il virus con una sola dose“.

Della stessa opinione è Jamie Lopez-Bernal, consulente epidemiologo presso UKHSA: “Una singola dose di vaccino fornisce una forte protezione contro il vaiolo delle scimmie, il che dimostra quanto sia importante la vaccinazione per proteggere se stessi e gli altri. Si prevede che una seconda dose offra una protezione ancora maggiore e più duratura“.

 

Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito: i contagi aggiornati al 18 Novembre

Al 18 Novembre nel Regno Unito sono stati registrati complessivamente 3.710 contagi (+ 7). L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha rilevato 3.534 (+ 6) casi da Vaiolo delle scimmie solo in Inghilterra. Attualmente ci sono 95 (+ 1) casi confermati in Scozia, 34 in Irlanda del Nord e 47 in Galles.

Tali dati ufficiali sono diffusi dal governo britannico e sono consultabili al link:

https://www.gov.uk/government/news/monkeypox-cases-confirmed-in-england-latest-updates#full-publication-update-history.

Ultimi aggiornamenti

Per la prima volta in quattro mesi a Londra non sono stati registrati nuovi casi settimanali di Vaiolo delle scimmie. Secondo i dati diffusi dalla UK Health Security Agency (UKHSA), è la prima volta che non vengono registrati nuovi casi dal 21 giugno scorso. Ricordiamo che Londra è stata l’epicentro dell’epidemia iniziale di vaiolo a maggio e da allora sono state segnalate 2.424 infezioni nella capitale, il numero di gran lunga più alto nel Regno Unito. I sintomi del virus includono febbre, mal di testa, dolori muscolari, mal di schiena, linfonodi ingrossati, brividi e spossatezza.

Monkeypox non è una classica infezione a trasmissione sessuale, ma può essere trasmessa per contatto diretto durante il sesso. Può anche essere diffuso toccando vestiti, biancheria da letto o asciugamani usati da qualcuno con l’eruzione del vaiolo delle scimmie o attraverso la tosse di qualcuno con l’infezione, sebbene questa forma di trasmissione non sia così comune.

Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito: i contagi aggiornati al 10 Novembre

Al 10 Novembre nel Regno Unito sono stati registrati complessivamente 3.703 contagi (+ 2). L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha rilevato 3.528 (+ 1) casi da Vaiolo delle scimmie solo in Inghilterra. Attualmente ci sono 94 casi confermati in Scozia, 34 in Irlanda del Nord e 47 (+ 1) in Galles.

Tali dati ufficiali sono diffusi dal governo britannico e sono consultabili al link:

https://www.gov.uk/government/news/monkeypox-cases-confirmed-in-england-latest-updates#full-publication-update-history.

Ultimi aggiornamenti

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) l’epidemia di vaiolo delle scimmie, seppur in frenata, continua a rappresentare “una emergenza sanitaria internazionale“. Il Comitato per le emergenze ha affermato pochi giorni fa: “Nel complesso, le condizioni che hanno giustificato la determinazione della ‘Public Health Emergency of International Concern’ persistono, poiché l’epidemia di vaiolo delle scimmie continua a costituire un evento straordinario che pone un rischio per la salute pubblica a causa della diffusione internazionale“.

Intanto il gruppo DiaSorin ha annunciato il lancio di una coppia di primer Analyte Specific Reagent (Asr) per la rilevazione del gene del virus del vaiolo.  La coppia di ‘primer’ può essere utilizzata dai laboratori clinici per sviluppare e convalidare test molecolari a fini diagnostici, nonché da laboratori non clinici per sviluppare e convalidare test per scopi di ricerca, forensi e altri scopi non clinici.

Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito: i contagi aggiornati al 3 Novembre

Al 3 Novembre nel Regno Unito sono stati registrati complessivamente 3.701 contagi (+ 3). L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha rilevato 3.527 (+ 3) casi da Vaiolo delle scimmie solo in Inghilterra. Attualmente ci sono 94 casi confermati in Scozia, 34 in Irlanda del Nord e 46 in Galles.

Tali dati ufficiali sono diffusi dal governo britannico e sono consultabili al link:

https://www.gov.uk/government/news/monkeypox-cases-confirmed-in-england-latest-updates#full-publication-update-history.

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Un gruppo dei ricercatori britannici ha identificato prove di una trasmissione “notevole” del vaiolo delle scimmie nei pochi giorni prima della comparsa dei sintomi del virus. Se confermata, la ricerca potrebbe modificare in modo considerevole la conoscenza del virus e spiegare perché sia andato così fuori controllo quest’anno. Gli studiosi della UK Health Security Agency (UKHSA) hanno pubblicato queste nuove informazioni sul BMJ, la rivista della British Medical Association.

La dott.ssa Esther E Freeman, direttrice di Global Health Dermatology presso la Harvard Medical School, ha affermato: “È un documento importante e potenzialmente controverso. Fornisce la prova che potrebbe esserci una trasmissione presintomatica del vaiolo delle scimmie in corso. Ma deve ancora essere riprodotta e convalidata utilizzando altri dati del mondo reale“. La convalida di questo risultato è arrivata da un’analisi di 13 coppie di persone tra le quali è stato probabilmente trasmesso il vaiolo delle scimmie. Dieci di questi casi suggerivano una trasmissione presintomatica, che si verificava un massimo di quattro giorni prima dell’esordio dei sintomi.

 

Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito: i contagi aggiornati al 27 Ottobre

Al 27 Ottobre nel Regno Unito sono stati registrati complessivamente 3.698 contagi (+ 12). L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha rilevato 3.524 (+ 12) casi da Vaiolo delle scimmie solo in Inghilterra. Attualmente ci sono 94 casi confermati in Scozia, 34 in Irlanda del Nord e 46 in Galles.

Tali dati ufficiali sono diffusi dal governo britannico e sono consultabili al link:

https://www.gov.uk/government/news/monkeypox-cases-confirmed-in-england-latest-updates#full-publication-update-history.

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Finora nel Regno Unito quasi 50.000 persone sono state vaccinate per il vaiolo delle scimmie. Nonostante ciò la UK Health Security Agency (UKHSA) e il UK Consensus Group stimano che altre 95.000 persone in Inghilterra siano idonee alla vaccinazione, ma solo la metà di queste è in contatto con i servizi di salute sessuale.

Per questo motivo NHS ha lanciato un nuovo servizio online attraverso il quale i cittadini possono trovare il centro vaccinale più vicino e prendere un appuntamento. In linea con le linee guida dell’UKHSA, sono ammissibili le persone a maggior rischio di esposizione. Ciò include gay, bisessuali e/o uomini ad alto rischio che hanno rapporti sessuali con uomini, oltre al personale sanitario in prima linea e a coloro che sono stati in stretto contatto con un caso confermato. A chiunque sia idoneo viene chiesto di farsi avanti per una prima dose man mano che le scorte di vaccino diventano disponibili.

 

Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito: i contagi aggiornati al 20 Ottobre

Al 20 Ottobre nel Regno Unito sono stati registrati complessivamente 3.686 contagi (+ 13). L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha rilevato 3.512 (+ 13) casi da Vaiolo delle scimmie solo in Inghilterra. Attualmente ci sono 94 casi confermati in Scozia, 34 in Irlanda del Nord e 46 in Galles.

Tali dati ufficiali sono diffusi dal governo britannico e sono consultabili al link:

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Il Regno Unito sta lanciando un nuovo centro di ricerca per combattere il virus del Vaiolo delle scimmie. Il nuovo consorzio riunirà i principali ricercatori e scienziati di una dozzina di istituzioni. Tale centro mirerà non solo a sviluppare test diagnostici migliori, come quelli utilizzati durante la pandemia di COVID, ma anche a identificare potenziali terapie e studiare l’efficacia del vaccino contro il vaiolo.

Il consorzio sarà sarà guidato dal Pirbright Institute e dall’MRC-University of Glasgow Center for Virus Research, con un finanziamento di 2 milioni di sterline fornito dal Biotechnology and Biosciences Research Council e dal Medical Research Council. In questo modo il Paese mira a rimanere al passo con la malattia, evitando la diffusione del virus e lo sviluppo di nuovi focolai. Intanto i casi continuano a scendere drasticamente grazie sia alla campagna vaccinale che ai cambiamenti comportamentali dei soggetti più a rischio.

Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito: i contagi aggiornati al 12 Ottobre

Al 12 Ottobre nel Regno Unito sono stati registrati complessivamente 3.673 contagi (+ 19). L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha rilevato 3.499 (+ 19) casi da Vaiolo delle scimmie solo in Inghilterra. Attualmente ci sono 94 casi confermati in Scozia, 34 in Irlanda del Nord e 46 in Galles.

Tali dati ufficiali sono diffusi dal governo britannico e sono consultabili al link:

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Secondo una nuova ricerca effettuata nel Regno Unito, il rischio che le persone con vaiolo delle scimmie trasmettano il virus ai loro animali domestici è molto basso. I risultati dello studio offrono una prospettiva più ampia sulla scia di due casi recentemente segnalati di apparente trasmissione del vaiolo delle scimmie a un cane in Francia e un cucciolo in Brasile.

Il timore è quello che l’epidemia globale di vaiolo delle scimmie possa diffondersi dagli esseri umani e diventare endemica in nuove popolazioni di animali selvatici. È noto, ad esempio, che il vaiolo può infettare più di 50 specie di mammiferi e gli esperti ritengono che possa essere endemico nelle popolazioni di roditori selvatici. Stesso discorso non vale per gli animali domestici. Da giugno, infatti, l’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito e l’Agenzia per la salute degli animali e delle piante hanno raccolto dati di sondaggi sugli animali domestici dei britannici a cui è stato diagnosticato il vaiolo delle scimmie. Secondo gli ultimi risultati, nessuno di questi animali apparentemente ha sviluppato sintomi che suggeriscono un’infezione da vaiolo delle scimmie. I ricercatori hanno, quindi, concluso che il rischio di trasmissione del virus dagli esseri umani ai loro animali domestici è basso.

Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito: i contagi aggiornati al 5 Ottobre

Al 5 Ottobre nel Regno Unito sono stati registrati complessivamente 3.654 contagi (+ 19). L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha rilevato 3.480 (+ 19) casi da Vaiolo delle scimmie solo in Inghilterra. Attualmente ci sono 94 casi confermati in Scozia, 34 in Irlanda del Nord e 46 in Galles.

Tali dati ufficiali sono diffusi dal governo britannico e sono consultabili al link:

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Fa discutere la decisione del nuovo segretario alla salute, Thérèse Coffey, che ha rifiutato il consiglio degli esperti di procurare altre 70 mila dosi di vaccino contro il Vaiolo delle scimmie. In molti credono che tale mossa potrà rendere il Regno Unito vulnerabile a futuri focolai del virus.

Ricordiamo che a luglio l’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato il vaiolo delle scimmie un’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale. La stragrande maggioranza dei casi riguarda uomini gay e bisessuali. L’infezione si sta diffondendo principalmente tra le reti sessuali di uomini gay a causa dello stretto contatto durante il sesso. Per questo motivo il governo dovrebbe disporre di un piano a lungo termine per proteggere la salute della popolazione, comprese adeguate forniture di vaccini.

Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito: i contagi aggiornati al 29 Settembre

Al 29 Settembre nel Regno Unito sono stati registrati complessivamente 3.635 contagi (+ 50). L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha rilevato 3.461 (+ 49) casi da Vaiolo delle scimmie solo in Inghilterra. Attualmente ci sono 94 (+ 1) casi confermati in Scozia, 34 in Irlanda del Nord e 46 in Galles.

Tali dati ufficiali sono diffusi dal governo britannico e sono consultabili al link:

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L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito ha affermato che alle persone più a rischio di contrarre il vaiolo delle scimmie verranno offerte seconde dosi del vaccino. Le cliniche per la salute sessuale continueranno a dare la priorità all’offerta delle prime dosi a quelli a più alto rischio. L’UKHSA ha confermato però che alcune cliniche offriranno alle persone idonee una seconda dose, che dovrebbe fornire una protezione a lungo termine.

Intanto i casi di infezione continuano a diminuire. Il dottor Gayatri Amirthalingam, vicedirettore dei programmi di salute pubblica presso l’UKHSA, ha dichiarato: “È incoraggiante continuare a vedere meno casi di vaiolo delle scimmie segnalati nel Regno Unito e siamo grati a tutti coloro che hanno seguito i consigli sui potenziali sintomi, isolandosi o facendosi avanti per una vaccinazione per aiutare a limitare la trasmissione. Dare priorità alle scorte di vaccino, ove possibile, per le seconde dosi per le persone a più alto rischio ci aiuterà a massimizzare la protezione e interrompere la trasmissione“.

Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito: i contagi aggiornati al 22 Settembre

Al 22 Settembre nel Regno Unito sono stati registrati complessivamente 3.585 contagi (+ 33). L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha rilevato 3.412 (+ 29) casi da Vaiolo delle scimmie solo in Inghilterra. Attualmente ci sono 93 (+ 1) casi confermati in Scozia, 34 (+ 3) in Irlanda del Nord e 46 in Galles.

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Secondo il direttore medico Chris Whitty, il farmaco antivirale tecovirimat può essere offerto a pazienti sintomatici di vaiolo delle scimmie che sono stati ricoverati in ospedale nel Regno Unito con un’infezione grave o complicata. Sebbene tecovirimat sia stato autorizzato all’inizio di quest’anno per l’uso nei pazienti con vaiolo delle scimmie dall’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari e dall’Agenzia europea per i medicinali, attualmente non sono stati pubblicati dati di studi sull’uomo che dimostrino l’efficacia del farmaco in questi pazienti.

Si sa che tecovirimat inibisce la proteina p37 dell’involucro virale per impedire al virus di lasciare le cellule infette e di diffondersi in tutto il corpo. I medici, quindi, sono incoraggiati a reclutare pazienti con vaiolo delle scimmie con lesioni cutanee o mucose attive che non sono stati ricoverati in ospedale per lo studio Platinum del Regno Unito, che sta testando l’efficacia di tecovirimat contro l’infezione.

Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito: i contagi aggiornati al 14 Settembre

Al 14 Settembre nel Regno Unito sono stati registrati complessivamente 3.552 contagi (+ 68). L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha rilevato 3.383 (+ 63) casi da Vaiolo delle scimmie solo in Inghilterra. Attualmente ci sono 92 (+ 3) casi confermati in Scozia, 31 (+ 1) in Irlanda del Nord e 46 (+ 1) in Galles.

Tali dati ufficiali sono diffusi dal governo britannico e sono consultabili al link:

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Per più di due anni le università di tutto il mondo hanno cercato di prevenire la trasmissione di COVID-19 tra i loro studenti, docenti e personale. Ora i campus inglesi stanno facendo i conti con un’altra emergenza sanitaria rappresentata dal vaiolo delle scimmie. Nonostante il numero dei casi sia in calo, i funzionari delle università stanno costantemente mettendo in atto piani per frenare la diffusione della malattia.

I campus universitari possono, infatti, essere punti caldi per la trasmissione di malattie così come afferma afferma Lior Rennert, principale stratega della salute pubblica presso la Clemson University: “Gli studenti tendono ad avere un numero molto più elevato di contatti sociali“. Molti degli strumenti per arginare il vaiolo delle scimmie sono gli stessi usati contro il COVID-19, come il lavaggio frequente delle mani e la riduzione di alcune attività sociali. C’è da specificare, però, che il vaiolo si diffonde principalmente attraverso il contatto prolungato pelle a pelle

Non c’è dubbio, quindi, che la malattia possa diffondersi durante il sesso ovvero quando le persone sono in stretto contatto. Inoltre le infezioni si sono verificate principalmente negli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini. Per questo motivo  le università stanno fornendo indicazioni sul fatto che fare sesso con partner multipli, anonimi o dello stesso sesso potrebbe aumentare il rischio di esposizione al vaiolo delle scimmie.

 

Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito: i contagi aggiornati all’8 Settembre

All’8 Settembre nel Regno Unito sono stati registrati complessivamente 3.484 contagi (+ 71). L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha rilevato 3.320 (+ 63) casi da Vaiolo delle scimmie solo in Inghilterra. Attualmente ci sono 89 (+ 4) casi confermati in Scozia, 30 (+ 3) in Irlanda del Nord e 45 (+ 1) in Galles.

Tali dati ufficiali sono diffusi dal governo britannico e sono consultabili al link:

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Sia il Regno Unito, il primo epicentro dell’epidemia di vaiolo delle scimmie, sia gli Stati Uniti, sede del maggior numero di casi, hanno pubblicato nuovi rapporti tecnici che mostrano un calo dei contagi. Secondo l’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA), il calo costante dei contagi in Inghilterra potrebbe essere dovuto a diversi fattori e non solo alla strategia nazionale di vaccinazione. I motivi potrebbero essere i cambiamenti comportamentali, la diagnosi corretta e il controllo della popolazione a rischio.

In uno dei suoi ultimi rapporti l’UKHSA ha affermato: “È probabile che una combinazione di questi tre fattori abbia contribuito finora e che i vaccini svolgeranno un ruolo più importante nelle prossime settimane“. Intanto le statistiche hanno confermato che solo 43 donne nel Regno Unito sono state infettate dal virus, con il 99% dei casi confermati che si verificano negli uomini. 

 

Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito: i contagi aggiornati al 2 Settembre

Al 2 Settembre nel Regno Unito sono stati registrati complessivamente 3.413 contagi (+ 73). L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha rilevato 3.257 (+ 66) casi da Vaiolo delle scimmie solo in Inghilterra. Attualmente ci sono 85 (+ 7) casi confermati in Scozia, 27 in Irlanda del Nord e 44 in Galles.

Tali dati ufficiali sono diffusi dal governo britannico e sono consultabili al link:

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L’UKHSA ha confermato che a un individuo è stato diagnosticato il vaiolo delle scimmie legato a un recente viaggio in Africa occidentale. Il sequenziamento genomico preliminare condotto dall’UKHSA indica che questo caso non ha l’attuale ceppo epidemico in circolazione nel Regno Unito. L’individuo è stato ricoverato presso l’unità High Consequence Infectious Disease (HCID) presso il Royal Liverpool University Hospital in linea con il parere permanente del Comitato consultivo sui patogeni pericolosi (ACDP).

È in corso il tracciamento dei contatti stretti della persona. Finora non sono stati identificati ulteriori casi collegati. La dott.ssa Sophia Maki, direttrice dell’incidente, UKHSA , ha dichiarato: “Stiamo lavorando per contattare le persone che hanno avuto contatti stretti con il caso prima della conferma della loro infezione, per valutarle se necessario e fornire consulenza. L’UKHSA e il NHS hanno procedure di controllo delle infezioni consolidate e solide per la gestione dei casi di malattie infettive importate e queste saranno seguite rigorosamente e il rischio per il pubblico in generale è molto basso. Ricordiamo a tutti coloro che intendono recarsi in Africa occidentale e centrale di prestare attenzione ai sintomi del vaiolo delle scimmie e di chiamare il 111 se si presentano sintomi al ritorno“.

 

Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito: i contagi aggiornati al 24 Agosto

Al 24 Agosto nel Regno Unito sono stati registrati complessivamente 3.340 contagi (+ 145). L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha rilevato 3.191 (+ 141) casi da Vaiolo delle scimmie solo in Inghilterra. Attualmente ci sono 78 (+ 3) casi confermati in Scozia, 27 in Irlanda del Nord e 44 (+ 1) in Galles.

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I funzionari della sanità pubblica del Regno Unito hanno annunciato che è importante proteggere più persone possibili dal vaiolo delle scimmie attraverso il vaccino. Tuttavia le forniture di jab, inizialmente sviluppate per affrontare solo la malattia più grave, sono limitate. Per questo motivo l’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito ha annunciato che proverà ad offrire ai pazienti idonei dosi più piccole del vaccino. Questa mossa potrebbe consentire la protezione di un numero di persone cinque volte maggiore. Gli studi, infatti, suggeriscono che dosi più piccole generano una risposta immunitaria “quasi identica” rispetto alle dosi complete tanto che tale approccio viene utilizzato in altri focolai virali in tutto il mondo quando le scorte di vaccini sono scarse.

La dott.ssa Mary Ramsay, responsabile dell’immunizzazione presso l’UKHSA, ha affermato: “Le forniture globali del vaccino utilizzato per combattere il vaiolo delle scimmie sono limitate, ma abbiamo agito in anticipo per garantire che il Regno Unito ottenesse il numero massimo di dosi disponibili. L’adozione di questa tecnica collaudata aiuterà a massimizzare la portata delle nostre scorte rimanenti, comprese le 100.000 dosi che dovrebbero arrivare nel Paese il mese prossimo, consentendoci potenzialmente di offrire protezione a molte altre migliaia di persone“.

 

Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito: i contagi aggiornati all’8 Agosto

All’ 8 Agosto nel Regno Unito sono stati registrati complessivamente 2.859 contagi (+ 313). L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha rilevato 2.730 casi da Vaiolo delle scimmie solo in Inghilterra. Attualmente ci sono 51 casi confermati in Scozia, 13 in Irlanda del Nord e 23 in Galles.

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L’epidemia di vaiolo delle scimmie nel Regno Unito sta mostrando segni di stabilizzazione, ha affermato l’Agenzia per la sicurezza sanitaria inglese. Nonostante i dati recenti suggeriscano che l’epidemia sia rallentata, la direttrice delle infezioni cliniche presso l’UKHSA ha consigliato di tenere alta la guardia: “Se temi di avere sintomi di vaiolo delle scimmie, prenditi una pausa dagli eventi, dagli incontri con gli amici e dai contatti sessuali. Resta a casa e contatta il 111 o il servizio di salute sessuale locale per un consiglio“. In Inghilterra, la maggior parte dei casi si è verificata a Londra. L’età media dei casi confermati nel Regno Unito è di 37 anni e il 99% di tutti i casi nel Regno Unito sono maschi. Intanto viene offerto il vaccino contro il vaiolo alle persone a maggior rischio di entrare in contatto con il virus nel tentativo di ridurre la diffusione della malattia. 

Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito: i contagi aggiornati al 1 Agosto

Al 1 Agosto nel Regno Unito sono stati registrati complessivamente 2.546 contagi (+ 338). L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha rilevato 2.436 casi da Vaiolo delle scimmie solo in Inghilterra. Attualmente ci sono 51 casi confermati in Scozia, 13 in Irlanda del Nord e 23 in Galles.

Tali dati ufficiali sono diffusi dal governo britannico e sono consultabili al link:

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Il virus Monkeypox continua a diffondersi nel Regno Unito con le infezioni che sono più che raddoppiate nell’ultimo mese. La maggior parte dei casi è stata trovata in Inghilterra, con la stragrande maggioranza di quelli rilevati a Londra, l’epicentro dell’epidemia nel paese. Intanto in UK sono state ordinate circa 130.000 dosi di un vaccino in grado di proteggere dal vaiolo delle scimmie. Quando arriveranno, verranno offerte a coloro che sono più a rischio di contrarre il virus.

Circa il vaccino la dott.ssa Sophia Makki ha affermato: “La vaccinazione rafforzerà ulteriormente la nostra risposta al vaiolo delle scimmie e quindi esortiamo tutti coloro che sono idonei al vaccino ad assumerlo quando offerto. Aiuterà a proteggere te stesso e gli altri con cui hai avuto stretti contatti. Sebbene l’infezione sia lieve per molti, può causare sintomi gravi e ospedalizzazione in alcuni. Ricorda che il vaccino potrebbe non fornire una protezione completa contro il vaiolo delle scimmie, quindi è comunque importante stare attenti ai sintomi“.

 

Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito: i contagi aggiornati al 25 Luglio

Al 25 Luglio nel Regno Unito sono stati registrati complessivamente 2.208 contagi (+ 352). L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha rilevato 2.115 casi da Vaiolo delle scimmie solo in Inghilterra. Attualmente ci sono 51 casi confermati in Scozia, 13 in Irlanda del Nord e 23 in Galles.

Tali dati ufficiali sono diffusi dal governo britannico e sono consultabili al link:

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Qualche giorno fa l’UKHSA ha pubblicato il suo quarto briefing tecnico sull’epidemia di vaiolo delle scimmie in corso. Finora le prove suggeriscono che la trasmissione continua a verificarsi principalmente all’interno di reti sessuali interconnesse. Attualmente non sono stati registrati livelli significativi di trasmissione al di fuori di queste reti, ma il monitoraggio continua costantemente. I dati più recenti suggeriscono, inoltre, che la crescita dell’epidemia potrebbe rallentare in quanto vengono identificate nuove infezioni ma ad un ritmo più stabile.

Sebbene chiunque possa contrarre il vaiolo delle scimmie, la maggior parte dei casi nel Regno Unito continua a riguardare uomini gay, bisessuali e altri che hanno rapporti sessuali con uomini. Possono essere necessarie fino a 3 settimane prima che i sintomi compaiano dopo essere stati in contatto con qualcuno con il vaiolo delle scimmie. Si raccomanda, quindi, di stare attenti all’insorgere di eventuali sintomi dopo aver avuto contatto pelle a pelle o contatto sessuale con qualcuno di nuovo.

 

Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito: i contagi aggiornati al 18 Luglio

Al 18 Luglio nel Regno Unito sono stati registrati complessivamente 1.856 contagi (+ 505). L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha rilevato 1.778 casi (+ 593) da Vaiolo delle scimmie solo in Inghilterra. Attualmente ci sono 44 casi (+ 3) confermati in Scozia, 12 (+ 1) in Irlanda del Nord e 19 (+ 1) in Galles.

Tali dati ufficiali sono diffusi dal governo britannico e sono consultabili al link:

https://www.gov.uk/government/news/monkeypox-cases-confirmed-in-england-latest-updates#full-publication-update-history.

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È stata appena pubblicata uno studio scientifico circa la trasmissione del vaiolo delle scimmie attraverso lo sperma. Le prove relative alla trasmissione del virus on questa modalità sono attualmente limitate. Nonostante ciò, in linea con la guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ( OMS ), l’UKHSA consiglia alle persone di usare il preservativo per 12 settimane dopo l’infezione. Questa è una precauzione per ridurre il rischio di diffondere il virus a un partner. Si continua, inoltre, a consigliare a coloro che soffrono di vaiolo delle scimmie di non fare sesso mentre sono sintomatici e mentre sono presenti lesioni.

Intanto un’alta percentuale di casi in Inghilterra continua ad essere residente a Londra (75%, 1.229 su 1.644 con indirizzo di casa segnalato). Per i casi confermati nel Regno Unito, 1.633 (99,4%) casi confermati sono maschi, con 10 casi femminili confermati. L’età mediana dei casi confermati nel Regno Unito al momento è di di 36 anni (intervallo da 31 a 43 anni).

 

Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito: i contagi aggiornati all’8 Luglio

All’8 Luglio nel Regno Unito sono stati registrati complessivamente 1.351 contagi (+ 275). L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha rilevato 1.185 casi (+ 150) da Vaiolo delle scimmie solo in Inghilterra. Attualmente ci sono 34 casi (+ 7) confermati in Scozia, 6 (+ 1) in Irlanda del Nord e 10 (+ 1) in Galles.

Tali dati ufficiali sono diffusi dal governo britannico e sono consultabili al link:

https://www.gov.uk/government/news/monkeypox-cases-confirmed-in-england-latest-updates#full-publication-update-history.

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A partire da Luglio 2022 l’attuale focolaio di vaiolo delle scimmie non è più classificato come una malattia infettiva ad alto rischio (HCID) a seguito della revisione da parte del Comitato consultivo sui patogeni pericolosi (ACDP) e dell’accordo delle agenzie di salute pubblica delle 4 nazioni del Regno Unito. Questa decisione è stata presa perché l’attuale focolaio non è caratterizzato da un alto tasso di mortalità e dalla mancanza di interventi disponibili. Fino ad oggi, infatti, non sono stati segnalati decessi per vaiolo delle scimmie in UK. Inoltre è a disposizione un vaccino per i contatti a rischio più elevato, per gli operatori sanitari che si prendono cura e che dovrebbero iniziare a prendersi cura di un paziente con vaiolo delle scimmie confermato, e per coloro che in generale sono più a rischio.

L’UKHSA sta ora lavorando per controllare la gestione dei casi e dei contatti. La maggior parte dei contatti non verrà più contattata ogni giorno dopo la notifica iniziale e verranno invece forniti i dettagli di contatto a cui rivolgersi se sviluppano sintomi. NHS England dovrebbe invece definire i dettagli su come le persone idonee possono essere vaccinate a breve. La raccomandazione è quella di non farsi avanti per il vaccino fino a quando non si è contattati.

Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito: i contagi aggiornati al 30 Giugno

Al 30 Giugno nel Regno Unito sono stati registrati complessivamente 1.076 contagi. L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha rilevato 1.035 casi da Vaiolo delle scimmie solo in Inghilterra. Attualmente ci sono 27 casi confermati in Scozia, 5 in Irlanda del Nord e 9 in Galles.

Tali dati ufficiali sono diffusi dal governo britannico e sono consultabili al link:

https://www.gov.uk/government/news/monkeypox-cases-confirmed-in-england-latest-updates#full-publication-update-history.

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Secondo gli ultimi dati ufficiali, i casi di Vaiolo delle scimmie hanno superato i mille contagi nel Regno Unito. La cifra mostra un aumento di 166 casi rispetto ai dati della scorsa settimana. La dottoressa Sophia Makki, direttrice sanitaria presso l’UKHSA, ha dichiarato: “L’epidemia di vaiolo delle scimmie nel Regno Unito continua a crescere, con oltre mille casi ora confermati a livello nazionale. Ci aspettiamo che i casi continuino ad aumentare ulteriormente nei prossimi giorni e settimane. Se partecipi a grandi eventi durante l’estate o fai sesso con nuovi partner, fai attenzione a eventuali sintomi del vaiolo delle scimmie in modo da poter fare rapidamente il test ed evitare di trasmettere l’infezione“. La direttrice dell’UKHSA ha affermato che attualmente la maggior parte dei casi riguarda uomini gay, bisessuali o che hanno rapporti sessuali con uomini. Tuttavia, ha avvertito che chiunque abbia avuto contatti stretti con un individuo con sintomi è anche a maggior rischio.

Nello specifico, secondo le ultime ricerche, un’alta percentuale di casi in Inghilterra è residente a Londra (79%, quindi 659 su 833 con indirizzo di casa segnalato). Per i casi confermati nel Regno Unito, dove sono disponibili informazioni sul genere, 1033 casi confermati (100%) sono maschi, con 5 casi femminili confermati. L’età mediana dei casi confermati nel Regno Unito è di 36 anni (con un intervallo che va dai 31 ai 43 anni).

Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito: i contagi aggiornati il 23 Giugno

Al 23 Giugno nel Regno Unito sono stati registrati complessivamente 793 contagi. L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha rilevato 766 casi da Vaiolo delle scimmie solo in Inghilterra. Attualmente ci sono 18 casi confermati in Scozia, 3 in Irlanda del Nord e 6 in Galles.

Tali dati ufficiali sono diffusi dal governo britannico e sono consultabili al link:

https://www.gov.uk/government/news/monkeypox-cases-confirmed-in-england-latest-updates#full-publication-update-history.

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Secondo gli ultimi dati ufficiali, un’alta percentuale di casi di Vaiolo è stata registrata a Londra (circa l’80%). Complessivamente il 99% dei casi confermati sono maschi, con solo 5 casi femminili confermati. L’età mediana dei casi confermati nel Regno Unito è di 37 anni.

In merito all’aumento delle infezioni la dott.ssa Sophia Makki, direttrice sanitaria presso l’UKHSA, ha dichiarato: “Continuiamo a vedere un aumento costante dei casi di vaiolo delle scimmie. Stiamo ricordando a tutti di essere consapevoli dei sintomi del vaiolo delle scimmie, in particolare se hai avuto di recente nuovi o più partner sessuali, per prevenire un’ulteriore diffusione e proteggere gli altri. Se hai un’eruzione cutanea con vesciche o altri sintomi del vaiolo delle scimmie, non partecipare a eventi, incontrare amici o avere contatti sessuali. Invece, resta a casa e contatta il 111 o il servizio di salute sessuale locale per un consiglio. Si prega di contattare la clinica prima della visita ed evitare contatti ravvicinati con gli altri fino a quando non si è stati esaminati da un medico“.

Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito: i contagi aggiornati il 15 Giugno

Al 15 Giugno nel Regno Unito sono stati registrati complessivamente 524 contagi. L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha rilevato 52 casi da Vaiolo delle scimmie aggiuntivi in Inghilterra, che quindi arrivano complessivamente a 504. Attualmente ci sono 13 casi confermati in Scozia, 2 in Irlanda del Nord e 5 in Galles.

Tali dati ufficiali sono diffusi dal governo britannico e sono consultabili al link:

https://www.gov.uk/government/news/monkeypox-cases-confirmed-in-england-latest-updates#full-publication-update-history.

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L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha pubblicato il suo primo briefing tecnico sull’epidemia di vaiolo delle scimmie in corso. Il briefing condivide l’analisi dell’UKHSA con altri ricercatori sulla salute pubblica e partner accademici. Questa prima pubblicazione include dati epidemiologici aggiornati insieme a prove di interviste dettagliate con pazienti anonimi. L’obiettivo è quello di comprendere la trasmissione e indirizzare al meglio il percorso sanitario da intraprendere. Dei casi intervistati, l81% è residente a Londra e il 99% è di sesso maschile. L’età media dei casi confermati nel Regno Unito ammonta a 38 anni

Nello specifico 152 casi hanno partecipato a questionari più dettagliati. In questi dati, 151 dei 152 uomini intervistati si sono identificati come gay o bisessuali. I recenti viaggi all’estero, nei 21 giorni precedenti l’insorgenza dei sintomi, sono stati segnalati da 75 casi, di cui 59 hanno riferito di viaggi in Europa.

In merito allo studio la dott.ssa Meera Chand, direttrice del reparto infezioni cliniche ed emergenti UKHSA, ha dichiarato: “Stiamo lavorando, sia nel Regno Unito che insieme a partner globali, per portare avanti le indagini di cui abbiamo bisogno per comprendere meglio il virus, la sua trasmissione e il miglior uso di mitigazioni come vaccini e trattamenti. Siamo grati a tutti coloro che si sono fatti avanti per i test e ai pazienti che continuano ad aiutarci a comprendere l’epidemia attraverso la partecipazione a studi e indagini“.

 

Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito: i contagi aggiornati all’8 Giugno

All’8 Giugno nel Regno Unito sono stati registrati complessivamente 321 contagi. L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha rilevato 18 casi da Vaiolo delle scimmie aggiuntivi in Inghilterra, che quindi arrivano complessivamente a 305. Attualmente sono confermati 11 casi in Scozia, 2 in Irlanda del Nord e 3 in Galles.

Tali dati ufficiali, diffusi dal governo britannico, sono consultabili al link:

https://www.gov.uk/government/news/monkeypox-cases-confirmed-in-england-latest-updates#full-publication-update-history.

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Da oggi il Vaiolo delle scimmie è classificato come malattia infettiva soggetta a denuncia ai sensi dei regolamenti sulla protezione della salute. Ciò significa che tutti i medici in Inghilterra hanno l’obbligo di informare il proprio consiglio locale o il team locale di protezione della salute (HPT) se sospettano che un paziente abbia il vaiolo delle scimmie. I laboratori devono anche notificare all’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito se il virus viene identificato in un campione di laboratorio.

È importante che chiunque sia preoccupato di avere sintomi di vaiolo possa accedere immediatamente all’assistenza sanitaria e alla consulenza clinica. Di conseguenza il servizio sanitario nazionale ha modificato i regolamenti del 2022 rendendo la diagnosi e il trattamento del vaiolo delle scimmie esenti da oneri per tutti i visitatori stranieri.

In merito a questa decisione il dirigente sanitario Wendy Shepherd ha dichiarato: “Diagnosi e refertazione rapide sono la chiave per interrompere la trasmissione del vaiolo. In questo modo potremo contenere qualsiasi ulteriore diffusione del virus. Questa nuova legislazione aiuterà noi e i nostri partner sanitari a identificare, curare e controllare rapidamente la malattia. Ci supporta anche con la rapida raccolta e analisi dei dati che consentono di rilevare possibili focolai della malattia. Così facendo potremo tracciare rapidamente i contatti stretti e offrire al contempo vaccinazioni ove appropriato per limitare la trasmissione successiva”.

Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito: i contagi aggiornati al 30 Maggio

Al 30 Maggio nel Regno Unito sono stati registrati complessivamente 190 contagi. L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha rilevato 11 casi da Vaiolo delle scimmie aggiuntivi in Inghilterra, che quindi arrivano complessivamente a 183. Attualmente ci sono 4 casi confermati in Scozia, 2 in Irlanda del Nord e 1 in Galles.

Tali dati ufficiali sono diffusi dal governo britannico e sono consultabili al link:
https://www.gov.uk/government/news/monkeypox-cases-confirmed-in-england-latest-updates#full-publication-update-history.

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Il rischio per la popolazione del Regno Unito rimane basso, ma è richiesto ai cittadini di prestare attenzione a eventuali nuove eruzioni cutanee o lesioni. Nello specifico le eruzioni appaiono come macchie, ulcere o vesciche su qualsiasi parte del loro corpo.

In particolare l’Agenzia per la sicurezza sanitaria ha esortato chiunque a chiamare immediatamente l’NHS 111 o un centro di salute sessuale se è in corso un’eruzione cutanea con vesciche. Gli altri fattori da considerare sono:

  • contatto stretto con qualcuno che ha o potrebbe avere il vaiolo delle scimmie (anche se non è stato ancora testato) nelle ultime 3 settimane;
  • viaggio in Africa occidentale o centrale nelle ultime 3 settimane;
  • rapporto omosessuale con qualcuno che ha o potrebbe avere il vaiolo delle scimmie.

 

Vaiolo delle scimmie nel Regno Unito: i contagi aggiornati al 25 Maggio

Ad oggi 25 Maggio nel Regno Unito sono stati registrati complessivamente 71 contagi. L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (UKHSA) ha rilevato 14 casi da Vaiolo delle scimmie aggiuntivi in Inghilterra dal 7 Maggio. Nessun caso è stato finora identificato in Galles o Irlanda del Nord.

Tali dati ufficiali sono diffusi dal governo britannico e sono consultabili al link:

https://www.gov.uk/government/news/monkeypox-cases-confirmed-in-england-latest-updates#full-publication-update-history.

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Sebbene l’attuale focolaio sia significativo e preoccupante, il rischio per la popolazione del Regno Unito al momento rimane basso. Chiunque abbia eruzioni cutanee o lesioni insolite su qualsiasi parte del proprio corpo è invitato a contattare immediatamente l’NHS 111 o il servizio di salute sessuale locale. Il virus di solito non si diffonde facilmente tra le persone, come per il Covid, ma può essere trasmesso attraverso il contatto ravvicinato o il contatto con oggetti usati da una persona che ha il vaiolo delle scimmie, come vestiti, lenzuola o utensili.

Il vaiolo delle scimmie è solitamente una malattia autolimitante e la maggior parte delle persone guarisce entro poche settimane. Una percentuale notevole di casi rilevati riguarda uomini gay e bisessuali. Per questo motivo l’UKHSA continua a esortare questa comunità a prestare attenzione ai sintomi del vaiolo delle scimmie. Attualmente il personale sanitario sta contattando le persone considerate contatti ad alto rischio di casi confermati affinché rispettino un autoisolamento di 21 giorni. Inoltre a partire dal 23 maggio 2022 il sistema medico nazionale ha ricevuto oltre 1.000 dosi di Imvanex, un vaccino sicuro contro il vaiolo.