Max Gazzè vero artista internazionale

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AEMORGAN

Il cantautore e bassista romano Max Gazzè si è esibito all’Heaven di Londra per un folto pubblico sia di italiani che di “autoctoni” nell’ambito del suo primo tour mondiale “Maximilian”, che prevede tappe anche in Spagna, Francia, Irlanda, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Germania e Svizzera, per poi proseguire in Italia durante l’estate e in Canada, Stati Uniti, Giappone e Cina in autunno.

A detta di Max Gazzè, intervistato prima del concerto, questo tour ha un vero spirito “rock’n’roll” (completo di tour bus) ed è come un nuovo inizio di fronte ad un nuovo pubblico, aumentato grazie al passaparola, strumento di informazione fondamentale anche nell’era di internet.

Suonare all’Heaven, storico tempio della musica britannica, è per lui una grande emozione. Max Gazzè è un artista internazionale a tutti gli effetti, cresciuto in Belgio ascoltando molta musica anglosassone, è davvero ferrato in materia di sottoculture musicali britanniche (un esempio la famigerata differenza tra Mods e Rockers… Quadrophenia, anybody?).

Prima del successo in Italia, era già bassista, arrangiatore e coautore dei “4 Play 4”, formazione inglese di Northern Soul (genere musicale uptempo originatosi nel Nord dell’Inghilterra alla fine degli anni sessanta e ispirato al Soul americano). In effetti queste influenze, soprattutto quelle ritmiche, sono ben presenti nella musica di Max Gazzè, il cui stile musicale è immediatamente riconoscibile e davvero coinvolgente.

Il concerto londinese è stata un’occasione indimenticabile per ascoltare i brani del nuovo album “Maximilian”: “Mille volte ancora”, “La vita com’è” e “Ti sembra normale”, insieme alle sue canzoni più popolari, tra le quali “Il timido ubriaco”, “Il solito sesso”, “Cara Valentina”, “Vento d’estate” e “Una musica può fare”, che hanno fatto cantare e ballare l’intero pubblico in sala!