Come da tradizione anche quest’anno è arrivato il momento della celebre regata Oxford-Cambridge sul Tamigi! Si tratta di una gara di canottaggio in cui si affrontano gli studenti delle due più rinomate università inglesi. Chi la spunterà in questa edizione?
Oxford-Cambridge: il programma della regata
La regata Oxford vs Cambridge è fra le più antiche competizioni sportive al mondo, e tra le più importanti nel calendario sportivo di Londra. Basti pensare che quest’anno si celebra la 167esima regata maschile e la 76esima regata femminile. La gara andrà in scena domenica 3 Aprile e sarà supportata dalla Gemini Fundraising. Il percorso seguirà il Championship Course, il tratto del Tamigi lungo 4 miglia che va da Putney e Mortlake.
Il programma della giornata sarà il seguente:
- 13:50 – inizio della diretta sulla BBC;
- 14:23 – Inizio della regata femminile Oxford vs Cambridge;
- 14:38 – Partenza della regata Osiris vs Blondie;
- 2:53 – Al via la regata Isis vs Goldie;
- 15:23 – Inizio della regata maschile Oxford vs Cambridge.
Dove assistere alla regata
I più pigri potranno assistere alla regata comodamente dal divano di casa grazie alla diretta che andrà in onda sulla BBC. Chi invece vuole vivere in prima persona l’adrenalina della gara, avrà a disposizione tantissime alternative. Ad esempio sia Bishop’s Park a Fulham che Adnam’s Fan Park a Furnivall Gardens si trovano lungo il percorso e offrono un’ottima visuale sul passaggio delle canoe.
Anche tanti locali e pub lungo il Tamigi hanno in programma degli eventi particolari dedicati alla regata. Il Crabtree, situato sulla sponda del fiume tra i ponti Hammersmith e Putney, ha organizzato la “Crabtree Boat Race“. La competizione potrà essere vista da un punto privilegiato e, in contemporanea, su dieci maxi schermi. L’evento gratuito prenderà il via alle 10.00 e non mancherà una vasta offerta di cibo da strada e bevande fornite da Camden House Brewery Camden, Pimm’s e Tanqueray. In alternativa il Blue Anchor è un altro ottimo posto che garantisce una visuale spettacolare sul Tamigi, oltre a dissetanti pinte all’aperto.
