The Italian Foodaholic goes to… “Lina Stores”: il ristorante italiano a Londra più famoso di Instagram!

697
AEMORGAN

Il mio nome è Elisabetta e nel Gennaio 2021 ho aperto The Italian Foodaholic – un food blog su Instagram in cui recensisco locali italiani a Londra. Il mio obbiettivo è di trovare ristoranti che rappresentino al meglio le nostre tradizioni culinarie, ma soprattutto, ristoranti che non abbiano la pasta col pollo sul menù. Benvenuti nella mia rubrica 🙂

 

Per chi è alla ricerca di ristoranti chic, popolari e super “instagrammabili”, Londra è la città perfetta. Come sempre, però, non è tutto oro quel che luccica – e dopo averne provato un bel po’, sono giunta alla conclusione che i ristoranti più popolari sui social, quelli che diventano “virali” per intenderci, non sono necessariamente i più buoni, anzi. La maggior parte dei locali con liste d’attesa improponibili sono quelli che finiscono col deludere maggiormente.

Ma essendo questa una rubrica di ristoranti che consiglio, sorvolerò sulle varie esperienze da dimenticare e vi parlerò, invece, di un ristorante che, nonostante sia molto gettonato, soddisfa in tutto e per tutto le aspettative.
Sto parlando del ristorante di Lina Stores, nato a seguito dell’omonimo negozio di alimentari italiani, che si trova a Soho da ben 75 anni! Lo store vende prodotti di ottima qualità, seppure con prezzi particolarmente alti.

Sorprendentemente, il ristorante Lina Stores ha dei prezzi ragionevoli e dei piatti molto interessanti. Al momento ci sono quattro sedi in totale: lo store, una piccola a Soho, una King’s Cross ed una nella City. Come tanti ristoranti, anche Lina Stores ha abbracciato il concept delle “tapas”, – piccole porzioni pensate per la condivisione tra i commensali, in stile tutto italiano.

Io sono andata nel locale di Soho, non essendo ancora aperti gli altri due in quell’occasione: è piuttosto informale e molto frequentato per pranzi veloci da chi lavora nella zona. Il menù include specialità di diverse regioni senza focalizzarsi su una in particolare, e questo gli dà a parer mio una marcia in più rispetto agli altri.

Ero già a conoscenza della modalità di condivisione e per questo ho optato per due antipasti e tre primi per due persone. Ho provato le sebadas sarde e i carciofi gratinati come antipasto, e da sarda posso dire che le sebadas erano molto buone, anche se gli ingredienti, specialmente il formaggio, non erano chiaramente paragonabili all’originale. Oltretutto, non ho capito perché siano state inserite tra gli antipasti, dato che tradizionalmente sono un dessert.

Come primi, invece, ho assaggiato i tagliolini con tartufo e parmigiano (£10) i pici con ragù di salsiccia e i tagliolini al granchio (tra gli £8 e i £10). Il tartufo non era niente di speciale, ma il piatto di per sé era molto saporito. Buonissimi i pici con ragù, direi i miei preferiti – la salsiccia era aromatizzata al finocchio e ha dato un sapore unico al sugo. Deludenti invece i tagliolini al granchio, che purtroppo, di granchio, avevano poco e nulla.

Non ho provato i dolci, perché non ero particolarmente ispirata dalle opzioni che c’erano!

Ma passiamo alle votazioni:

Menù: 8/10. Abbastanza ricercato e rigorosamente autentico.
Location: 7.5/10 Posizione molto centrale. Il locale di Soho però è un po’ piccolino e più adatto a chi vuole un pranzo “al volo”.
Servizio: 8/10 La cameriera è stata carina e i piatti ci son stati portati velocemente e in contemporanea.
Conto: 8.5/10 Trovo che abbia degli ottimi prezzi e che si adatti bene ad ogni budget.