Muoversi con i bus a Londra: tutte le info utili

33454
AEMORGAN

Il trasporto pubblico a Londra è eccellente e muoversi con i bus è la soluzione migliore per coprire distanze brevi… se non siete su Oxford Street, ovviamente. In quel caso conviene farvela a piedi.

Quello che consiglio sempre a chi visita Londra e non ha familiarità con il sistema di trasporti è: se si può andare da A a B con un unico viaggio in bus si tratta di una buona opzione. Lo stesso vale se dovete effettuare un cambio nell’arco di poco tempo, ma se dovete percorrere lunghe distanze, allora è meglio prendere la tube.

Da quando è stato introdotto l’Hopper Ticket, infatti, si può utilizzare lo stesso biglietto del bus (costo £1.50) per prendere due pullman al costo di uno in un’ora; dal 2018, poi il numero di cambi in 60 minuti sarà illimitato. Tuttavia, i percorsi a bordo dei famosi double-decker possono essere molto lunghi, soprattutto a causa delle distanze e del traffico. Se avete fretta o le vostre app calcono che impiegherete oltre un’ora a spostarvi dal punto di partenza a quello di arrivo, allora conviene optare per la metro, dove potete effettuare tutti i cambi che volete tra le linee e le stazioni, pagando un solo viaggio (il cui costo dipende dalla stazione di partenza e quella di arrivo).

Tuttavia, viaggiare in bus ha diversi vantaggi, soprattutto da quest’anno, visto che TfL ha annunciato il congelamento delle tariffe fino al 2020 sia sui biglietti di bus e tram sia sulle Travelcard a uso esclusivo bus e tram, a differenza delle Travelcard che coprono tutti i mezzi pubblici, metro compresa, i cui costi aumenteranno da gennaio 2018, come vi abbiamo spiegato in questa guida.

I costi dell’abbonamento limitati all’uso di bus & tram sono per il 2017 e il 2018:

  • Travelcard giornaliera: £5;
  • Travelcard settimanale: £21.20;
  • Travelcard mensile: £81.50;
  • Travelcard annuale: £848.

Ricordiamo che, oltre all’abbonamento, è possibile utilizzare come metodo di pagamento la Oyster Card o la carta di debito/credito conctacless con la formula pay-as-you-go, cioè viene scalato il costo di un tragitto (£1.50) ogni volta che se ne effettua uno. Questa formula prevede però un tetto (cap in inglese): giornalmente, indipendentemente dal numero di viaggi che si effettuano, non si spenderà comunque più di £4.50 e settimalmente non più di £21.20 (la seconda opzione è disponibile però solo con contactless).

È utile poi ricordare che esistono anche i biglietti del bus cartacei, acquistabili alle macchinette automatiche, ma mai e poi mai convenienti: il loro costo è di £2.60 invece di £1.50, tariffa che come abbiamo visto viene applicata se si paga con la carta contactless o ricaricando la Oyster.

Inoltre, se non siete mai stati a Londra negli ultimi 3 anni, dovete sapere che non è più possibile pagare il biglietto direttamente sul bus al conducente, quindi attenzione ad avere la carta di credito con voi capiente o la Oyster ricaricata (o la Travelcard valida).

Se avete dubbi sui costi, potete consultare il sito di Trasport for London: tfl.gov.uk. Con il Journey Planner potete calcolare il vostro itinerario e scoprire che mezzi prendere e quanto tempo ci vuole.

Viaggiare con il bus ha comunque altri vantaggi in aggiunta a quelli economici. Non tutti sono “londinesi” e vanno di fretta. E soprattutto in molti odiano la metro per il caos che si crea nelle ore di punta, gli strani individui che la popolano (parte del suo fascino, a mio personale parere) e la sensazione di claustrofobia. E preferiscono di gran lunga viaggiare su un bus che gli permette di godere il panorama lungo il tragitto.

Sì, proprio panorama. I bus londinesi sono i famosi double-decker, a due piani, e al piano superiore si ha davvero l’impressione di effettuare un sightseeing della città. Poi ogni tanto ci si spaventa perché i finestrini sbattono contro i rami degli alberi, ma questa è un’altra storia.