Tra Covid, scioperi e licenziamenti del personale, l’aeroporto di Heathrow è al collasso da giorni. Oltre alle file interminabili ai varchi di sicurezza, centinaia di valigie sono state perse. Fortunatamente le compagnie aeree stanno cercando di risolvere il problema con dei voli speciali, ma la situazione generale continua ad essere critica.
Un volo speciale per le valigie perse
Per ridurre ulteriori code, ritardi nei bagagli e cancellazioni di voli, l’aeroporto di Heathrow si è visto costretto a limitare i passeggeri in partenza a 100mila al giorno. Nonostante ciò le file per arrivare ai gate sono infinite, anche per chi viaggia in Business Class o nella più esclusiva First Class.
In tutto questo caos centinaia di valigie al giorno non vengono imbarcate o vengono letteralmente perse. Per questo motivo la compagnia aerea americana Delta ha organizzato un volo di soli bagagli e così mille valigie sono arrivate a destinazione negli Stati Uniti (per la gioia dei viaggiatori).
Le cause del collasso di Heathrow
Sicuramente sarà un’estate nera per moltissimi viaggiatori che dal Regno Unito sognano di raggiungere mete esotiche o semplicemente altre città europee. Le cause del collasso dell’aeroporto di Heathrow, e degli altri scali inglesi, sono molteplici. Innanzitutto dopo due anni Covid, non ci si aspettava un così grande boom nel settore turistico.
D’altro canto il taglio del personale non ha aiutato ad affrontate una situazione del genere. C’è da dire, infatti, che con più addetti ai varchi e ai controlli si potrebbero snellire le code rendendo più gestibile l’organizzazione interna dell’aeroporto. Ultimo, ma non meno importante, è il fattore economico. Paul Whelan, fondatore della catena di sale aeroportuali Prima Vista ed esperto del settore aereo, ha fatto notare che così facendo gli azionisti degli aeroporti stanno alzando notevolmente i loro profitti. In effetti con così tanti viaggiatori e così poco personale, le entrate per Heathrow arriveranno alle stelle nonostante i disagi dei poveri passeggeri.
