Uber alza le tariffe a Londra, e fino a +25% per l’aeroporto

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AEMORGAN

Brutte notizie per i pendolari della City. Uber infatti ha deciso di aumentare le tariffe per gli utenti finali. Si parte da un minimo del 10% in più all’interno della Greater London, fino al salasso del 25% in più per gli aeroporti nelle ore di punta. La notizia è trapelata ieri in tarda serata.

L’intento è di attrarre più autisti sulla piattaforma, così da rimpolpare il network auto Uber e ridurre i tempi di attesa quando si cerca un veicolo. È la prima volta dal 2017 che l’app di taxi di Google alza i prezzi base alle nostre latitudini, e questo significa che tutto il tariffario schizza verso l’alto. Non lievitano soltanto i prezzi negli orari di picco, ma pure quelli off-peak; e così, l’esborso minimo per una corsa nella Capitale passa da £5 a £5.50.

Ma va peggio a chi viaggia verso Heathrow o Gatwick. All’aumento generalizzato del 10% si aggiunge infatti quello del 15% negli orari di picco; la  tariffa base che prima ammontava a £2.50 ora passerà a £2.75, e aumentano del 10% anche i prezzi al minuto e quelli per miglio percorso.

Il problema è complesso, ed è figlio della pandemia. Rispetto a due anni fa, ci sono molte meno persone disposte a lavorare per Uber, nonostante una crescita vertiginosa della domanda dovuta alla fine delle restrizioni del lockdown. Un numero importante di ex-autisti, spinti dal calo del giro d’affari dei mesi precedenti, si è semplicemente trovato un’altra occupazione; e così, ha deciso di non rinnovare il contratto. Risultato: prezzi quasi raddoppiati per le corse, e aumento dei tempi d’attesa.

A questo si aggiunge un altro problema, tipico dei nostri tempi e chiamato “multi-apping”. In pratica, per massimizzare gli introiti, gli autisti si iscrivono su più piattaforme in modo da essere contemporaneamente presenti su più app. E ogni volta che ricevono una proposta di corsa più allettante, cancellano quella su Uber, lasciando a piedi l’utente in attesa.

Con questa politica, Uber spera dunque di migliorare il servizio e attrarre più autisti. Con quali esiti, lo scopriremo nei prossimi mesi. “Stiamo facendo questi cambiamenti per aiutare a fornire un’esperienza migliore, arruolando più autisti per rispondere alla domanda crescente” ha dichiarato un portavoce della società. “Sappiamo che le persone si affidano a Uber per prenotare una corsa sicura su Londra, e questo piccolo aumento aiuterà a ridurre i tempi di attesa.”

Uber, conferma l’Evening Standard, continuerà a trattenere il 25% di commissioni sulle corse.