Abbiamo buone e cattive notizie per i pendolari di Londra. La buona è che TfL sta finalmente mettendo mano ad una delle linee metropolitane più congestionate e bisognose di ammodernamento; la cattiva è che un tratto enorme della Northern Line resterà chiuso da gennaio 2022 fino a completamento lavori..
Farà male, ma andiamo dritti al sodo. Nell’ottica di portare a compimento il progetto Bank Station Capacity Upgrade, la Northern line sarà chiusa tra Kennington e Moorgate dal 15 gennaio 2022 fino a metà maggio.
È dal 2016 che il progetto è in cantiere e, se tutto va come previsto, il completamento dell’opera dovrebbe avvenire l’anno prossimo. E quando ciò accadrà, Bank -una delle stazioni di scambio più popolari dell’intera rete metropolitana londinese– avrà binari tutti nuovi, meno congestione, maggiore circolazione e spazi d’attesa più ampi; ma soprattutto zero barriere architettoniche e accesso step-free, cioè superfici a livello, rampe e ascensori che eviteranno gradini e scale mobili.
Una serie di migliorie lungamente attese che dovrebbero ridurre sensibilmente tempi morti e di permanenza/percorrenza degli utenti di questa stazione.
La chiusura parziale della linea per 5 mesi costituirà un grosso impasse per una fascia non irrilevante di utenza, ma come è lecito aspettarsi in questi casi, TfL ha già predisposto un programma di mezzi alternativi per lenire i fastidi. Per esempio, è stata istituita una nuova linea temporanea di bus che collegherà Oval a Finsbury Square nei giorni infrasettimanali, e comunque la Waterloo & City line tornerà pienamente operativa entro la fine del mese, il che significa che sarà più facile spostarsi tra South London e la City.
La fregatura è che il blocco della Northern line avrà contraccolpi anche per chi viaggia al di là di Kennington e Moorgate: ci saranno infatti servizi ridotti anche tra Camden Town e Moorgate, e inoltre aspettatevi più traffico del solito tra Waterloo, Embankment, Tottenham Court Road e London Bridge fino a completa chiusura del cantiere.
Poi, da maggio in poi e al netto di eventuali intoppi, si torna finalmente a respirare. Ma fino ad allora, forza e coraggio (e mascherina).
