Londra, stop mascherine al chiuso (anche se salgono i contagi)

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AEMORGAN

Presto, l’Inghilterra varerà un “regime molto più permissivo” riguardo le misure di contenimento del Coronavirus. In altre parole, verso fine mese, la mascherina diventerà opzionale, nonostante l’andamento dei contagi sia tutt’altro che rassicurante.

Ufficialmente, la decisione non è stata ancora presa. Ma da ambienti molto vicini al governo trapelano voci che confermano la notizia: nel bel mezzo del boom di diffusione della variante Delta, l’obbligo di indossare le mascherine potrebbe decadere il prossimo 19 luglio. Lo ha preannunciato un alto papavero di governo, il ministro per le politiche abitative Robert Jenrick.

A suo dire, l’uso dei dispositivi di protezione individuale cesserà di essere obbligatorio anche al chiuso a partire da fine mese: il loro impiego, dunque, sarà una “questione di scelta personale.”  Ciò investirà le persone della responsabilità diretta delle proprie azioni, e pertanto si chiede ai cittadini di “esercitare un certo grado di responsabilità e giudizio.” “Diverse persone arriveranno a conclusioni diverse su questioni come le mascherine”, ha aggiunto il conservatore, lasciando intendere che abbandonerà le protezioni non appena sarà possibile. “Il primo ministro Boris Johnson fornirà maggiori dettagli  nei prossimi giorni.”

La notizia si è scontrata immediatamente con un certo scetticismo da parte del mondo scientifico; in una intervista a Sky News, Adam Finn -membro del Comitato congiunto del governo per la vaccinazione e l’immunizzazione (JCVI)- ha affermato di voler continuerà a indossare protezioni per il viso “a tempo indeterminato”, anche in assenza di obblighi specifici.

“Sul piano prettamente personale, continuerà di certo a indossare la mascherina se avrò qualche sintomo o se dovrò stare con molte persone in un luogo chiuso per periodi prolungati di tempo. […] Penso che indossare la mascherina sia qualcosa che abbiamo imparato ad apprezzare, in alcune situazioni. Ciò non significa che la indosserò sempre, ma di sicuro in alcuni momenti della giornata.” Insomma, a fronte di politiche sanitarie più lasche, gli scienziati invitano ancora alla prudenza.

Nelle ultime 24 ore, in UK si sono registrati 24.885 casi di infezione da Coronavirus, con un’incidenza del 67% di infetti in più rispetto alla settimana precedente. I decessi per ora restano relativamente bassi a 18 persone che hanno perso la vita per complicanze riconducibili al Covid-19. Ma è chiaro che, col libera-tutti, questi numeri siano destinati a salire.