Carta d’identità elettronica per gli italiani a Londra: chi e come può essere richiesto il documento

17574
AEMORGAN

Da adesso in poi anche gli italiani che vivono all’estero hanno la possibilità di richiedere la carta d’identità elettronica (CIE).

Si tratta della nuova carta d’identità in formato tessera plastificata e che, quindi, assomiglia molto a quella di un bancomat. Oltre a svolgere le stesse funzioni di quella cartacea, la CIE consente di accedere ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni italiane, ma offre anche diversi vantaggi per quanto riguarda la sicurezza in quanto il posizionamento delle informazioni rende possibile un controllo del documento più rapido anche all’estero.

Inoltre lo sfondo della tessera è realizzato con tecniche specifiche per prevenire la copia e la contraffazione.

Il Consolato Generale d’Italia a Londra può rilasciare la carta d’identità esclusivamente ai cittadini italiani regolarmente residenti nella circoscrizione consolare ed iscritti nel registro A.I.R.E. Inoltre, per il momento, il rilascio del nuovo documento garantito solo in tre casi:

  • a chi non è in possesso di un’altra carta d’identità valida;
  • a chi ha una carta d’identità con validità residua inferiore a 6 mesi;
  • in caso di furto, smarrimento o deterioramento della carta precedente.

La procedura per la richiesta è molto semplice: bisogna in primis compilare una domanda online completando una serie di moduli, e successivamente fissare un appuntamento presso il Consolato Generale di Londra sempre tramite il portale online. Dopo le verifiche necessarie effettuate sui dati inseriti, in sede si proseguirà con la raccolta dei dati biometrici. Sarà, poi, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ad inviare per posta all’indirizzo indicato il nuovo documento.

Intanto in questi giorni al Consolato di Londra è cominciata la raccolta dei dati per il rilascio delle prime tessere ed il Console Generale Marco Villani ha assicurato che, non appena la situazione sanitaria lo permetterà, gli appuntamenti verranno incrementati: “Sono molto soddisfatto perché siamo riusciti ad avviare questo nuovo servizio nonostante la pandemia, adottando rigidi protocolli sanitari; la carta d’identità elettronica permetterà ai connazionali residenti nel Regno Unito di avere un ulteriore documento, oltre al passaporto, che consentirà anche l’autenticazione in rete per i servizi erogati da Pubbliche Amministrazioni e imprese“.