Coronavirus, Boris Johnson lancia il Piano B: Green Pass, smartworking e mascherine al chiuso

2057
AEMORGAN

Per contenere i contagi da coronavirus e frenare il diffondersi della variante Omicron, ieri il primo ministro inglese Boris Johnson ha annunciato il passaggio al cosiddetto Piano B.

Il programma prevede nuove restrizioni da applicare in Inghilterra che, tra l’altro, era rimasto uno degli ultimi Paesi in Europa a consentire l’ingresso a molti luoghi pubblici senza l’uso della mascherina e a non applicare nessuna limitazione a chi non aveva completato il ciclo vaccinale.

Così come affermato dal premier, a partire da venerdì 10 dicembre innanzitutto sarà obbligatorio indossare la mascherina nella maggior parte dei luoghi pubblici quindi non solo nei negozi e sui mezzi pubblici ma anche nei cinema, nei teatri e nei luoghi di culto. Continuerà a non essere obbligatoria nelle palestre, nei pub, nei bar e nei ristoranti. Da lunedì 13 dicembre il governo ha inoltre richiesto a tutti coloro che ne hanno la possibilità di lavorare da casa.

L’ultimo step prevede l’obbligo della certificazione vaccinale o di un tampone negativo per entrare nei locali notturni o partecipare a grandi eventi. Solo quest’ultima norma deve essere ancora approvata dal parlamento britannico: in caso positivo da mercoledì 15 dicembre tutti gli inglesi dovranno munirsi di NHS Covid Pass, ovvero l’equivalente del Green Pass italiano. Nello specifico la certificazione sarà necessaria per l’accesso in luoghi chiusi senza posti assegnati con più di 500 persone, in luoghi all’aperto senza posti assegnati con più di 4.000 persone e in qualsiasi luogo con più di 10.000 persone.

Con queste nuove restrizioni il governo inglese ha, così, deciso di cambiare drasticamente rotta anche perché le prospettive non sono delle migliori. Attualmente il Regno Unito è il Paese europeo più afflitto dalla variante Omicron e la situazione potrebbe peggiorare così come affermato dal ministro della Salute Sajid Javid: “In Gran Bretagna ci potrebbero essere circa un milione di casi Omicron entro un mese. Rispetto a questa nuova variante, la nostra strategia è stata quella di guadagnare tempo per valutarla e anche per costruire difese protettive. Negli ultimi giorni abbiamo iniziato a saperne di più sulla variante. E una di quelle cose che abbiamo imparato è che si diffonde molto, molto rapidamente. Si diffonde più velocemente di qualsiasi altro Covid che abbiamo visto finora“.