Un tuffo nella Londra del passato grazie a una Street View d’epoca

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AEMORGAN

Tra tutti i suoi pregi e difetti, quello che mi piace tanto di Londra è il fatto che continui a mantenere la sua identità storica in molti angoli del suo centro laddove non te lo aspetteresti proprio. Pensateci un po’: noi italiani, ma in generale noi europei, siamo abituati a vivere in città che conservano intatto il loro aspetto nel corso dei secoli. Ci è familiare il concetto di “centro storico”: mentre la periferia di una città spesso si modernizza e perde molti edifici o attrazioni antiche, è proprio il nucleo di insediamento originale che mantiene le sue caratteristiche d’epoca.

Londra questo non ce l’ha. Basta pensare al fatto che lo Square Mile, l’area che racchiudeva la Londinium fondata dai romani, è oggi la City, la parte più moderna di Londra, carica di grattacieli e con ben poche rovine a testimoniarne il passato storico. Paradossalmente è proprio la parte che si è sviluppata nei secoli successivi, quello che oggi consideriamo il West End, a conservare i lati storici più pittoreschi della città.

Però lo fa “a chiazze”. Perché se dietro un vicoletto incontriamo ancora una strada in basolato o un pub con un passato secolare, basta voltare l’angolo per trovarci di fronte a un mostro in cemento armato edificato negli ultimi anni di sviluppo urbano, spesso progettato da qualche architetto che aveva fumato un bel po’ di crack, e autorizzato da persone che probabilmente consideravano quella loro macchia sulla carta igienica la mattina la migliore opera d’arte mai concepita.

In mezzo a questo mix di antico e moderno – che io non ritengo una contraddizione come a molte guide turistiche piace dire di tutte le città del mondo, ma solo un bel casino – viene da chiedersi come appariva Londra appena qualche decennio fa. La Londra che avrebbero potuto vedere i nostri nonni, insomma, quei pochi che hanno scelto la più vicina Inghilterra invece dell’America o l’Australia.

Per soddisfare questa nostra curiosità ci viene incontro Expedia, che con uno stiloso mash-up con Google Street View, ha appiccicato tante foto d’epoca sulle strade del centro così come le vediamo oggi. Possiamo quindi farci un’idea di come apparivano Piccadilly Circus, Oxford Street, Buckingham  Palace, Harrods e molti altri luoghi iconici del West End. Potete ammirarle a questo indirizzo.

Le foto appartengono a decadi diverse, quindi avremo quelle in bianco e nero come quelle a colori dai toni sbiaditi. Ma tutte estremamente affascinanti, non c’è che dire. Potremo guardarle e sospirare con sguardo sognante pensando “Ah, chissà come sarebbe stato vivere a Londra quando non c’era da affrontare l’inferno della Tube nella rush hour”. Ma, ehi, la nostra generazione appartiene a questa ondata migratoria. Togliamoci lo sfizio, e continuiamo a goderci Londra così com’è. Con tutti i suoi pregi e difetti.