Don’t Pay UK: scatta la campagna contro l’aumento delle bollette previsto questo inverno

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AEMORGAN

Tra Brexit, inflazione e crisi del carburante, il prossimo inverno si prospetta davvero duro per i consumatori. A partire da ottobre, infatti, si prevede che molte famiglie nel Regno Unito vedranno un aumento di quasi duemila sterline sulla bolletta energetica annuale. Ecco perché è importante partecipare alla campagna Don’t Pay UK!

Che cos’è la campagna Don’t Pay UK

La campagna Don’t Pay UK nasce come un movimento che lotta per coloro che questo inverno avranno gravi difficoltà a riscaldare le proprie case. Nei prossimi mesi, infatti, è previsto un aumento sulla bolletta di gas e di elettricità di circa £ 1.800. Ciò vuol dire che le bollette annuali arriveranno a circa £ 3.800 entro l’inizio del 2023.

L’obiettivo è quello di chiedere un taglio alle tariffe energetiche attraverso una protesta pubblica concreta. Il programma è quello di convincere almeno un milione di persone a impegnarsi a non pagare le bollette percepite dal prossimo 1° ottobre. Ottenere così tante iscrizioni potrebbe sembrare ambizioso, ma gli attivisti affermano che ciò eserciterebbe una pressione sufficiente sulle compagnie energetiche che si vedrebbero costrette e ridurre i costi.

Le parole stesse degli organizzatori sono state molto chiare: “Un milione suona come molto, ma altri milioni stanno già pensando se saranno in grado di pagare in inverno e permettersi le altre cose di cui hanno bisogno per sopravvivere per loro e per le loro famiglie. E ancora più persone tra di noi si arrabbieranno per aver pagato più del doppio di quello che pagavamo per lo stesso importo che usiamo. Per non parlare di cibo, benzina e mutui“.

Come partecipare alla campagna Don’t Pay UK

Partecipare alla campagna Don’t Pay UK è semplicissimo. In primis ci si può impegnare a non pagare la bolletta energetica in arrivo il 1° ottobre se l’aumento proposto dovesse concretizzarsi. Il rischio potrebbe essere quello di una interruzione della propria fornitura energetica, ma se le adesioni saranno davvero tante le compagnie potrebbero sicuramente fare un passo indietro per non perdere introiti.

In più, la campagna non è affiliata a nessun gruppo e sta cercando quante più persone possibili per sostenere la pubblicazione di volantini e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica. Direttamente dal sito ufficiale è possibile ordinare diverso materiale promozionale o effettuare una donazione personale.