E’ morto il Principe Filippo a 99 anni: Regno Unito in lutto

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AEMORGAN

Giornata di lutto per il Regno Unito: è stata appena diffusa la notizia della morte del Principe Filippo, Duca di Edimburgo. A darne l’annuncio è stato Buckingham Palace dal suo account social ufficiale: “È con grande dispiacere che sua Maestà la Regina ha annunciato la morte dell’amato marito, sua altezza reale il principe Filippo, duca di Edimburgo. È deceduto questa mattina al castello di Windsor“.

Filippo, che il prossimo 10 giugno avrebbe compiuto 100 anni, da qualche tempo aveva problemi di salute: il mese scorso era stato ricoverato per 28 giorni a causa di una condizione cardiaca preesistente che lo aveva costretto ad un intervento al cuore. Dopo la permanenza in ospedale, è tornato al Castello di Windsor dove ha trascorso i suoi ultimi giorni insieme alla moglie.

Nato a Corfù nel 1921, Filippo Mountbatten era figlio del principe Andrea di Grecia e della principessa Alice di Battenberg. Dopo aver prestato servizio nella Royal Navy, la sua vita cambiò quando incontrò la principessa Elisabetta. Le nozze vennero celebrate nel 1947 e da quel momento Filippo rinunciò ai suoi titoli regali greci e danesi e si convertì dalla religione ortodossa a quella anglicana. Dal matrimonio sono nati quattro figli: Carlo, Anna, Andrea e Edoardo.

L’unione con la Regina Elisabetta è durata più di 70 anni, tanto che ad oggi il Duca di Edimburgo è considerato il più longevo consorte di un monarca britannico. Si è ritirato dalla vita pubblica nel 2017 e, negli ultimi anni, è apparso molto raramente ad eventi ufficiali. Dopo aver trascorso il lockdown nel castello di Windsor insieme alla consorte, ricordiamo la sua ultima apparizione in pubblico ad una cerimonia militare a Luglio presso Buckingham Palace.

Intanto, mentre si attende l’annuncio di una cerimonia funebre nella massima solennità possibile, il premier britannico Boris Johnson è stato tra i primi a commentare la notizia: “Ricorderemo il duca di Edimburgo per il suo contributo alla nazione e per il suo solido supporto alla regina. Come nazione e come regno ringraziamo la sua straordinaria figura e il suo lavoro“.