Effetto Brexit in UK: esauriti i milkshake nei McDonald’s e il pollo nelle catene Nando’s e Kfc

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AEMORGAN

La Brexit unita alla pandemia comincia a far sentire i suoi drammatici effetti in particolar modo sull’economia del Regno Unito. Sembrerà strano ma attualmente ad essere in crisi sono le grandi aziende multinazionali che hanno sede in Inghilterra, come la famosissima catena di fast food McDonald’s.

La Bbc ha reso noto un comunicato del colosso americano in cui l’azienda ha addirittura affermato di aver esaurito i milkshake nei suoi 1250 punti vendita, oltre ad altre bevande in bottiglia. La colpa è stata attribuita ai problemi riscontrati in Gran Bretagna sulla rete dei trasporti e degli approvvigionamenti dopo l’entrata in vigore delle nuove norme inerenti all’importazione dei prodotti nel Paese.

Alla regolamentazione scattata all’indomani dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, si è unito il problema legato alla drastica carenza di autotrasportatori. Moltissimi camionisti, infatti, hanno lasciato il Paese a causa delle restrizioni dovute alla pandemia o sono stati obbligati a rimanere fuori servizio perché in autoisolamento dopo aver avuto un contatto con una persona positiva segnalato dall’app ufficiale del sistema sanitario inglese.

E purtroppo non solo McDonald’s sta facendo i conti con questa situazione davvero drammatica. Basti pensare che la scorsa settimana la catena di ristoranti Nando’s è stata costretta a chiudere circa 50 dei suoi 450 locali per la mancata fornitura di pollo, ovvero la pietanza prevalente nel suo menù nonché l’ingrediente gastronomico che l’ha resa famosa.

Stesso discorso vale per l’azienda concorrente Kfc, un’altra catena statunitense di fast food specializzata nel pollo fritto. Per i medesimi motivi il colosso americano recentemente ha comunicato ai suoi clienti di non poter più assicurare la disponibilità di tutti i prodotti in vendita.

Insomma, dopo poco meno di un anno la Brexit sta cominciando a far sentire il suo enorme peso sull’economia di un Paese che (come il resto del mondo) sta vivendo un momento storico già abbastanza delicato.