Perchè i londinesi camminano così velocemente?

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AEMORGAN

Si dice spesso che gli abitanti delle grandi città siano abituati a camminare più velocemente rispetto a quelli dei piccoli centri abitati e, studi e ricerche scientifiche, hanno confermato pienamente questa ipotesi. Già nel 1989 i geografi D. Jim Walmsley e Gareth Lewis cronometrarono 1300 pedoni sparsi in 10 paesi diversi tra l’Inghilterra e l’Australia. I risultati furono evidenti: nei centri più grandi si camminava più freneticamente a causa del costo della vita maggiore.

Il tempo, quindi, è denaro così come è confermato anche dallo studio del ricercatore californiano Robert Levine che ha analizzato la velocità dei cittadini in 31 Paesi del mondo. Le città più veloci sono inevitabilmente quelle più ricche perchè, secondo lo studioso, c’è una connessione diretta tra le variabili della velocità di passo, della velocità di lavoro e della puntualità.

Tra le città più frenetiche del mondo compare, ovviamente, Londra tanto che gli utenti web cercano continuamente su Google il motivo per cui i cittadini inglesi hanno l’abitudine di camminare così velocemente. Uno studio del British Council ha scoperto, addirittura, che la velocità media della camminata dei londinesi è maggiore di quella dei cittadini delle altre città principali del Regno Unito, cioè Cardiff, Edimburgo e Belfast.

Secondo le ultime ricerche, il primo motivo correlato alla velocità dei londinesi dipende dalla maggiore produzione economica della città rispetto agli altri centri del Paese. In secondo luogo i ricercatori evidenziano anche l’influenza della popolosità della capitale, che la rende automaticamente più frenetica e sempre iperattiva.

Londra, quindi, è una città veloce per antonomasia anche se rispetto agli standard internazionali rientra nella norma. Secondo le ultime classifiche a livello mondiale, i pedoni che camminano più velocemente in assoluto sono i cittadini di Singapore, Copenaghen e Madrid. A seguire troviamo i pedoni di Guangzhou, in Cina, e di Dublino e solo più in basso i londinesi.

Il professor Richard Wiseman, che ha guidato lo studio del British Council, ha comunque asserito che la velocità dei cittadini del mondo intero aumenta a vista d’occhio e non si tratta purtroppo di un fattore positivo:

“La conclusione fondamentale è che il mondo sta accelerando. Il passo in tutto il mondo è del 10% più veloce di quanto non sia mai stato, ma non è positivo per la nostra salute poiché le persone che camminano più velocemente non stanno mangiando correttamente e non curano i loro rapporti sociali. Tutto ciò può causare cose negative come gli attacchi di cuore“.